INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] copiato nel 1632 dal pronipote F. Garsia, è stato edito a Catania, per cura di G. Curcio, nel 1914 e nel 1938. dell'isola in precedenza), l'epidemia colpì violentemente la città di Palermo, flagellandola per più di un anno. Per decisione del viceré ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] terremoto che colpì l'Abruzzo nel 1916. Come giornalista visitò più volte il fronte nel 1915 e 1916.
Colpito da polmonite di cui, è uscito (Torino 1969)finora il II volume, Prose critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] di encomiare l'esemplare vedovanza della nipote del cardinale Cortese e sposa di G. B. Monti: "....Ersilia Cortese un tempo stata / Donna didi un ormai indiscusso prestigio letterario. Moriva il 19 ag. 1553, vittima dell'epidemia che colpì ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] ristretta e che s'iscrive in un'età tutta giovanile, colpisce ancora oggi per certa felice vena e per un avvisato con disprezzo.
Il "Congedo" di Scruta obsoleta che segna quasi il commiato esterno con la poesia è stato datato: Pracchia, 2 settembre ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] , appoggiato da Vienna, una lotta senza esclusioni dicolpi contro il Baiamonti.
L'insurrezione della Bosnia-Erzegovina al partito autonomista del Baiamonti.
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] al Teatro d'Alibert l'anno 1739 il quale è stato fatto maestro di cappella in Santa Maria Maggiore e non vuol più comporre . it. a fronte), cantata (ibid. 1761); La colpa abbattuta, oratorio (Palermo); Omnipotentia e misericordia divina, oratorio a ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] ad imprimere alle sue composizioni un marchio ancor più netto di adeguamento ai canoni classici di chiarezza e di armonia, riducendo l'emergenza cromatica e i colpi d'ombra a favore di una limpida delineazione delle forme. A quanto traspare dalle ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] lo colpì nel 1876 all'età di soli nove anni e che per tutta la vita ne ostacolò la libertà di azione e di movimenti. del L., venuti in possesso di T. Grandi, sono stati da lui donati alla Biblioteca comunale di Como. Molte carte sono andate perdute ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] crisi interiore che lo colpì, al punto da decidere temporaneamente di non tornare più in seminario e di rinunciare al sacerdozio. 1933. Fu quindi monsignore a trent’anni, senza esser stato né curato né parroco.
Del periodo della formazione giovanile ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] , dunque, un'opera la cui datazione è molto più tarda è stata scambiata per un lavoro del G. degli anni Cinquanta. I suoi e sul fatto che non si sposò mai, parla di una malattia che lo colpì dopo l'impresa di Varese e che lo rese quasi cieco. Il G. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...