DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] , Relazioni dei rettori veneti…, III,Milano 1975, p. LVI; F. Thiriet, Duca di Candia. Ducali…, Venezia 1978, pp. 166 s.; Arch. diStatodi Venezia, Dalla guerra di Chioggia alla Pace di Torino 1377-1381 (catalogo), Venezia 1981, docc. 65, 97, 129; G ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] morte del marito la F. si trovava di nuovo in statodi gravidanza, ma di tale statodi cose il Pucci non fece in tempo a il padre dal castello con un espediente, uccise la matrigna a colpidi spada, con l'aiuto dei suoi accoliti.
I colpevoli furono ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] e il Manfredi vennero giustiziati in modo atroce il 27 gennaio: dopo essere stati trascinati su carrette di legno per la città, furono portati in Campidoglio, dove il carnefice li colpì sulla testa con una mazza, li finì a pugnalate e poi li squartò ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] una sincope da cui il D. fu colpito, dello stesso tipo di quella che colpi il Petrarca stesso nell aprile del 1370 a a Padova si trovava in contrada S. Agnese.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Padova, Archivio notarile, reg. 33, ff. 116v-117, 17 nov. ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] al 10 giugno. Durante la carestia che colpì l'isola nel 1822 operò attivamente in favore della popolazione e fece costruire un nuovo ospedale.
Intanto, come cardinale, il G. era stato nominato membro di diverse congregazioni: dei Vescovi e regolari ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] si ispira, invece, la descrizione del violento temporale che colpì Roma nel 1530, quando il Tevere "si alzò in molti Il Cinquecento, Milano s. a., ad Ind. SuMigliore vedi: Arch. diStatodi Firenze, Spogli dell'Ancisa, LL, cc. 174-176; M. Ficino ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] M. nel ruolo della giovane popolana irruente e coraggiosa che sarebbe stato uno dei suoi più fortunati sullo schermo. E in effetti, in cui venivano torturati i partigiani. Si trattava degli ultimi colpidi coda dei fedelissimi del regime e la M. ne ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] Libellus de preservatione ab epydemia, composto in occasione della pestilenza che nel 1360 colpì il Milanese ed edito - sulla base del codice individuato presso l'Arch. diStatodi Modena - da R. Simonini, M. de M. ed il suo Libellus de preservatione ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] non riescenell'intento e segna l'inizio di un turbinoso periodo dicolpidi mano, d'intrighi e di guerre durante il quale Sassari cade, Un Bartolo - non si sa quale dei due -,che era stato preso e imprigionato, riuscì a fuggire e apparve come il capo ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] in molti lavori"). Non è da escludere, come è statodi recente ipotizzato (Siracusano, 1986), che a Roma i atto maestoso di gloria, cinta da schiere di bellissimi Angeli, che a colpidi rose abbattono, e rovesciano moltissimi eretici di varie sette ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...