BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] da Michelangelo, resistette ai colpi dell'artiglieria imperiale; e quello di S. Spirito (1511) di mossa eleganza pur nel , successivamente modificato (specie nel 1655)e che di recente è stato accuratamente restaurato. Il palazzo (1550 circa) presenta ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] di cui il C. era stato allievo, ad avviarlo ad una concezione unitaria della natura come maestra di esperienze e campo di tardi, in qualità di capitano, a Zagarolo presso Roma. Ripresosi da una grave malattia, che lo colpì intorno al 1600, ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] denominato Associazione di carità a pro dei giovani poveri e abbandonati, di cui lo stesso don Cocchi era stato il principale promotore colpì L. alla fine del 1884 e fece seriamente temere per la sua vita. Non fu possibile, come era nei progetti di ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] di ingegneria di Napoli (Cesun) e riuscì ad ottenere dallo Stato i fondi per allestire un cantiere sperimentale a Torre Ranieri di Posillipo colpi Napoli nel novembre 1980, mantenne una posizione critica nei confronti dell'operato della giunta di ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] e nominato tutore del piccolo figlio di Annibale.
L'improvvisa fortuna dei B. colpì i contemporanei, da Enea Silvio nuovo papa, Niccolò V, che, essendo stato vescovo di Bologna, aveva esatta cognizione delle cose di quella città. Così il 24 ag. ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] : pur avendolo amato più di tutti, Giuda è stato sacrificato al disegno di una superiore volontà che del il B. porta alle estreme conseguenze il suo complesso di emarginazione (o "dicolpa" come lui stesso l'ha definito), intrecciato, sempre ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] del B. "uomo pubblico" toccò il suo punto di massima responsabilità durante l'alluvione del novembre 1966 che colpì Firenze, quando ricopriva, dal luglio, la carica di sindaco. L'8 novembre, nel corso di una drammatica seduta notturna il B. chiese ed ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] delle sue fonti maggiori, la concezione patrimoniale dello Stato e affermò l'assoluta inalienabilità della sovranità sempre Ragioni, poste all'Indice con breve di Clemente XI del 17 febbr. 1710. Uguale condanna colpì anche il Nullum ius il 15 genn ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] scoperto quando aveva già perso molto sangue per i colpi infertisi con un frammento di bottiglia, il C. si salvò e non fu dignitoso comportamento gli aveva meritato. La gioielleria era stata messa in liquidazione sin dai tempi dell'arresto, cosicché ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] e i sintomi dai quali si può dedurre lo stato, il decorso e l'esito di svariatissime malattie; l'A. ammette che la guarigione successo, di rimettere in onore le idee dei metodici (Temisone, ecc.), alle quali già Galeno aveva assestato fieri colpi. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...