DOSSENA, Alceo
Giuseppe Cellini
Figlio di Giovanni e Regina Melgari, nacque a Cremona il 9 ott. 1878 da modesta famiglia. Sin da ragazzo manifestò attitudine per l'arte, specie per il disegno; dopo [...] raffigurante la Madonna: cfr. Sox, 1987, p. 3) colpì la fantasia e suscitò l'interesse commerciale dell'antiquario gioielliere Alfredo era stato sconsigliato da numerosi studiosi e l'ufficio esportazioni di Bologna aveva dato licenza di esportare l ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] la figura del beato (ibid.). Dipinse un'ulteriore versione di questo soggetto per la chiesa di S. Filippo Neri a Messina, perduta a seguito del terremoto che colpì la città nel 1908, della quale era stato lodato il realismo della "testa del Santo, e ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] allacciare relazioni culturali e professionali. Il Caravaggio soprattutto colpì il M. - per il luminismo più che di dipinti di tema floreale, memori di M. Mafai e di altissima qualità esecutiva. Dopo essere stato insignito già nel 1960 del titolo di ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] e pastose, e dalle forti campiture cromatiche. Soprattutto Almée colpì per la sensualità della figura femminile. Sono questi i quadri in pittura, sembra essere stato sollecitato ad affrontare temi più attuali e di ambientazione cittadina, ai quali ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] viaggio deludente a Carlo III di Spagna (ibid., pp. 310-312, 380); lo "Statodi caccia" inviato alla corte di Vienna nel 1783 (ibid., che colpì la categoria dei ceramisti napoletani, caratterizzato essenzialmente dall'instabilità di occupazione. ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] inviò all'ultima Mostra di belle arti nel Real Museo Borbonico di Napoli una Veduta con paesetto nello Stato pontificio e una Veduta rovine", e con il formato di grandi dimensioni, fu la dote del C. che più colpì il grande pubblico, ma soprattutto ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] . La maggior parte dell'attività artistica del D., artigianale di ottimo livello, fu assorbita da lavori per l'Opera del Duomo di Pisa, andati perduti, nella quasi totalità, durante l'incendio che colpì la cattedrale nel 1595.
Nel 1522 il D. intagliò ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di grave forma di infezione in seguito all'epidemia di colera che in quell'anno colpì la città di Nola; ...
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CAMPOLO, Placido
Michele Cordaro
Nacque a Messina nel 1693. La sua prima educazione alla tecnica pittorica e dunque la sua prima formazione artistica devono porsi nell'ambito della bottega dei fratelli [...] alla chiesa del Monte di Pietà degli Azzurri, scampati in gran parte alla distruzione del terremoto che colpì Messina nel 1908. La Pietà, quadri, soprattutto i due ultimi, in cattivo statodi conservazione. Gli sono infine attribuiti (Scuderi) anche ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] relative a Pizzino.
La vita di B. subì le conseguenze di quella grave crisi economica che colpì tutte le città italiane alla fine confermare la tradizione che B. sia stato tra i collaboratori di Ugolino di Vieri nel reliquiario del Corporale a Orvieto ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...