AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] beffe degli assediati vittoriosi, misero l'A. in tale statodi furore che con un gesto tipico del suo carattere debole accuse.
Questa severità colpì l'A. non soltanto nel suo orgoglio, ma nello stesso sentimento di personale devozione all'imperatore ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] di Bartolomeo si scioglie, per la prima volta con effetti di vitrea eleganza, sotto i colpidi Bartolomeo anche per Paoletti, 1929, p. 103).
Fonti e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte, overo le vite de gl’illustri pittori veneti, e dello Stato ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] benestante. Forse la morte di questa, l’11 settembre 1882, e l’alluvione che colpì il Polesine gli impedirono di tornare a Verona, sua interezza di uomo e di scrittore.
Opere. Per tanto tempo sono stati pubblicati romanzi e racconti di Emilio Salgari ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] set lo colpì e lo affascinò, risvegliando, a suo dire, una sorta di vocazione.
Di fatto, il primo soggetto poi realizzato di cui si cantare una canzone sulla gelosia (ma l'idea pare fosse statadi Clair).
Il film ebbe successo e fu seguito da altri ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] ’eredità del padre, deceduto probabilmente nella violenta pestilenza che colpì la città toscana tra il 1630 e il 1632 Ad aggravare un suo già manifestato malessere sarebbe stata la mancata decorazione dell’abside di S. Martino ai Monti (1647-48; ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] una certa fierezza o furia», propria di una pittura caratterizzata da «colpi» che esibiscono «padronanza del pennello votati da alcuni testimoni, il cui parere era stato richiesto nell’ambito di un’istruttoria per un importante processo riguardante l ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] esercitò per servire lo Stato e considerò un’utile esperienza come momento di confronto fra teorie giuridiche lo univa un legame intenso, manifesto, durante la malattia che la colpì, nell’amore con cui le fu costantemente vicino. Soltanto negli ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] l'Annunciazione e la Dormitio, lasciando, forse per la malattia che lo colpì nel 1454, lo Sposalizio della Vergine allo stato in cui era rimasto per l'auontanamento di Domenico Veneziano. È suo aiuto, in questo periodo, Alessio Baldovinetti, che nel ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] ); la seconda al cancelliere di Francia Duprat, asserendo l'A. di esser stato indotto alla traduzione delle Meteore [cfr. F. Berni, Opere, Milano 1887, pp. 183-184] e ne colpi il dccronianesimo nel Dialogo contra i poeti in Opere,cit., p. 38), l'A ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] copiato nel 1632 dal pronipote F. Garsia, è stato edito a Catania, per cura di G. Curcio, nel 1914 e nel 1938. dell'isola in precedenza), l'epidemia colpì violentemente la città di Palermo, flagellandola per più di un anno. Per decisione del viceré ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...