Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] che avevano con la giustizia qualche piccolo conto da regolare. Accolto, al ritorno (1764), nella Real manifattura, non fu colpa sua, ma dopo breve tempo (1766) la manifattura si chiuse. Presso la Direzione generale delle dogane perseverò poi per ...
Leggi Tutto
Nacque da Artale. Ancora giovanissimo, fu imprigionato per aver ferito il cognato Enrico Ventimiglia, marchese di Geraci; liberato, passò nel regno di Napoli, dove militò al seguito di Consalvo di Cordova [...] per due anni. Durante quel periodo, si diffuse in Sicilia la voce che il C. avesse pagato con la vita la colpa della sua avversione al Moncada, e la diceria alimentò i nuovi tumulti scoppiati sotto il viceré Ettore Pignatelli di Monteleone. Tornata ...
Leggi Tutto
Donati, Forese
Adolfo Jenni
Nato verosimilmente a Firenze, non sappiamo in che data, e a Firenze vissuto, fu forse più anziano di D. di qualche anno. Era figlio di quel Simone Donati che si sarebbe [...] a D. la profezia della morte violenta di Corso come di una punizione giusta (del fratello dice che è colui che ha più colpa se la città è come D. la sta descrivendo: in continuo peggioramento verso la rovina), si penserebbe che non fu favorevole al ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] Società promotrice di belle arti di Napoli; nel 1877, inoltre, tre dipinti dell'E. - Un triste presentimento, Una figlia della colpa e Una cucina tutta fumo - figurarono, accanto ai lavori di A. Mancini, F. P. Michetti e V. Migliaro, all'Esposizione ...
Leggi Tutto
AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] della reliquia nell'altare di S. Maria Maddalena nella chiesa del convento di Pisa, e, infine, la confessione della colpa in punto di morte, avvenuta dopo cinquantasei anni di vita nell'Ordine. Poiché il suo ricordo nella Chronica segue quello ...
Leggi Tutto
CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] del mito la troviamo in un frammento di cratere fliacico firmato da Assteas: C. afferra Aiace per i capelli in atto di colpirlo, mentre l'eroe terrorizzato abbraccia il Palladio. Ricordiamo infine che l'oltraggio di Aiace a C. era stato dipinto da ...
Leggi Tutto
BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] 'occasione da Pietro Aretino, che nel luglio 1542 era confinato a Padova da una condanna, inflittagli a quanto pare per colpa non grave. La sua personalità non emerse dalla consueta routine delle magistrature cittadine fino a quando, il 31 genn. 1560 ...
Leggi Tutto
lodare (laudare)
Domenico Consoli
Relativamente poche le forme che figurano nell'opera di D.; la forma latineggiante laud- compare nell'indicativo presente (laudamo) e futuro (lauderà, solo in Rime LVI [...] e l'altro non sia da fare (II 4); villania fa chi loda o chi biasima dinanzi al viso alcuno (Il 11); in uso anche riflessivo: colpa di lodarsi o di biasimare (§ 11); v. gli esempi affini di Rime XLII 4, XLIV 7, Cv I II 7 (quattro volte), III IV 5 e ...
Leggi Tutto
confessione
Gilles Gerardo Meersseman
. Il sostantivo, a differenza del verbo ‛ confessare ' (v.), non ha mai nell'uso dantesco lo stesso senso penitenziale di " manifestazione e accusa " dei propri [...] come sacramento. - Nella disciplina penitenziale della Chiesa, la c. è non solo l'atto del peccatore che si accusa di una colpa presso il ministro della penitenza, ma anche l'atto del ministro che ascolta quest'accusa, e in genere tutto il complesso ...
Leggi Tutto
responsabilita amministrativa e contabile
responsabilità amministrativa e contàbile locuz. sost. f. – Responsabilità che sorge dal danno causato alla Pubblica amministrazione dal comportamento (azione [...] è limitata ai soli comportamenti posti in essere con dolo (piena consapevolezza della possibilità del danno) o colpa grave e massima negligenza (non conforme alla diligenza media di un dipendente o amministratore pubblico medio). È soggetta ...
Leggi Tutto
colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....