Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] l’ipotesi filogenetica secondo la quale, nell’orda primitiva, un gruppo di fratelli parricidi avrebbe rinunziato alle madri e alle sorelle per il senso di colpa derivato dall’uccisione del padre. Il forte desiderio di commettere incesto e il senso di ...
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Filosofo francese (Valence 1913 - Châtenay-Malabry 2005). Tra i maggiori testimoni e protagonisti della coscienza filosofica del Novecento. L'alto valore della sua opera originale e multiforme, frutto [...] in indagini sul linguaggio del mito, della religione e della poesia, in cui ritiene si rivelino le categorie (il sacro, la colpa, la fallibilità) che definiscono la situazione dell'uomo nel mondo e il suo modo di comprendersi ed essere. In questa ...
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Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale).
La maggior parte delle contravvenzioni è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati [...] di attività sottoposte a un potere amministrativo. La differenza tra delitti e contravvenzioni inerisce l’elemento psicologico (Colpa. Diritto penale, Dolo. Diritto penale), il tentativo, la disciplina dei reati commessi all’estero e punibili nel ...
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Regista, sceneggiatore e scrittore italiano (n. Casalmaggiore, Cremona, 1956). Laureatosi in Letteratura americana presso l’Università di Milano, ha iniziato a occuparsi di cinema come critico e saggista. [...] lungometraggio Dopo mezzanotte ha ottenuto tre nomination ai David di Donatello. Il suo ultimo film di finzione è Tutta colpa di Giuda (2009), mentre l’ultimo documentario è Piazza Garibaldi (2011, realizzato in occasione dei centocinquant’anni dell ...
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Romanziere nordamericano, premio Nobel 1976 per la letteratura. Il Nobel ha questa volta premiato in B. e nel suo Humboldt's Gift (1976, trad. it. Milano 1977) uno scrittore e un'opera non soltanto di [...] la coscienza del protagonista, un ebreo americano afflitto da una situazione familiare abnorme, da grafomania, complesso di colpa e mania di persecuzione, ma anche da un vitalismo ammirevole, col quale si sforza di sopravvivere monologando col ...
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LICHNOWSKY, Karl Max
Manfredi Gravina
Diplomatico tedesco, nato l'8 marzo 1860 a Kreuzenort (Alta Slesia), morto a Berlino il 27 febbraio 1028. Trentacinquenne, fu nominato consigliere all'ambasciata [...] . Della sopravvenuta conflagrazione e della prevista dichiarazione di guerra inglese, il principe L. sofferse profondamente, attribuendone colpa all'insipienza degli uomini di stato tedeschi; e ciò volle affermare e sostenere in un memoriale, Meine ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] questi scritti, ammirati oggi quali modelli di pubblicistica politica, egli tende anzitutto a purgare il suo signore da qualunque colpa che rovescia intera sugli avversarî: onde, p. es., responsabile del sacco di Roma, voluto, del resto, da Dio per ...
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GIUSEPPE I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Figlio maggiore di Leopoldo I e di Eleonora, principessa di Pfalz-Neuburg, nacque il 26 luglio 1678 a Vienna, ove morì il 17 aprile 1711. Re di Ungheria dal [...] nell'impero tedesco; riuscì a domare il sollevamento di Francesco Rákoczy II (v.) in Ungheria e sembra aver avuto colpa nelle domande eccessive presentate dagli alleati alla Francia dopo la battaglia di Malplaquet (1709). I matrimonî delle sue due ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] Diviene evidente, così, perché il desiderio incestuoso di possedere la donna del totem-padre sia pervaso, nei miti, dal senso di colpa, per cui i giovani amanti delle dee madri sono destinati a una vita breve e a punizioni castratorie da parte degli ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] non lo riconosce e alla quale non ha il coraggio di rivelare la propria identità, riapre nell'uomo ferite e sensi di colpa antichi e lancinanti. Infine, i suoi ex compagni di malavita lo raggiungono e, di fronte al rifiuto opposto al loro invito a ...
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colpa
cólpa s. f. [lat. cŭlpa]. – 1. a. In genere, ogni azione o omissione che contravviene a una disposizione della legge o a un precetto della morale, o che per qualsiasi motivo è riprovevole o dannosa; anche, la responsabilità che ne deriva...
colpare
v. tr. e intr. [dal lat. culpare (solo nel sign. trans.), der. di culpa «colpa»] (io cólpo, ecc.), ant. – 1. tr. Incolpare: colpa de la quale non deggio essere colpato (Dante); Ma più ne colpo i micidiali specchi (Petrarca). 2. intr....