La cristianità di Colosse (v.) non era stata direttamente fondata dall'apostolo Paolo, giacché nella nostra lettera i Colossesi, insieme con i fedeli di Laodicea, sono enumerati fra quelli che non avevano [...] e in ordine a Lui (εἰς αὐτόν) e tutto si sostiene in Lui che è il capo della Chiesa..." (I, 1-19). Anche i Colossesi, già nemici di Dio, godono ora di questa riconciliazione, annunciata dal Vangelo, di cui Paolo è stato eletto ministro, e al presente ...
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Collaboratore e compagno di prigionia di s. Paolo (Colossesi, 4, 10; Filemone, 20), che accompagnò nel terzo viaggio missionario a Efeso, in Macedonia e Grecia e a Gerusalemme, quindi, prigioniero, a Roma [...] (Atti 19, 29; 20, 4; 27, 2), ove sarebbe stato decapitato con s. Paolo. La tradizione occidentale lo fa vescovo di Tessalonica, mentre quella bizantina lo designa vescovo di Apamea in Frigia. Festa, 4 ...
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Partecipazione alla divinità di Gesù Cristo, da parte dell’uomo redento e santificato, secondo un’affermazione di s. Paolo: «in Cristo dimora corporalmente la pienezza della divinità, e voi avete in lui [...] parte alla sua pienezza» (Colossesi, 2, 9-10); è la suprema aspirazione dei santi padri dell’Oriente, per i quali Dio si fece uomo, perché l’uomo potesse diventare Dio. ...
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Personaggio del Nuovo Testamento, la cui storia s'intreccia con quella degli apostoli e specialmente di Paolo. Il suo vero nome era Giuseppe, ma fu chiamato B. dagli apostoli: era levita di tribù, cipriota [...] di nascita (Atti, IV, 36) e cugino di Marco l'evangelista (Colossesi, IV, 10). Possedeva un campo, lo vendé e ne depose il prezzo ai piedi degli apostoli (Atti, IV, 36-37). Poiché i discepoli di Gerusalemme diffidavano del neo-convertito Paolo, B. ...
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È la più breve tra le lettere di S. Paolo (25 versetti in tutto), pure, come dice A. Sabatier, per vivezza e profondità di sentimento, "essa brilla come una perla della più squisita finezza nel ricco tesoro [...] per le questioni della data e del luogo di composizione, specie per coloro che non mettono in dubbio l'autenticità di Colossesi. Ma quella di Filemone non è stata contestata che da pochissimi critici radicali delle scuole di Tubinga o olandese (Van ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] , e che elenchiamo in ordine di data: due ai Tessalonicesi, due ai Corinzî, una ai Galati, ai Romani, agli Efesini, ai Colossesi, ai Filippesi, un biglietto a Filemone, una lettera a Tito, due a Timoteo, una agli Ebrei. Per la loro autenticità e le ...
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Antica città della Frigia, sulla riva sinistra del Lico. Essa fu un tempo la maggiore città della Frigia sud-occidentale, favorita dalla sua posizione sulla grande via commerciale che da Sardi per l'alta [...] tutta la parte occidentale della Frigia maggiore aggregata, probabilmente da Silla, alla provincia di Asia.
San Paolo indirizzò ai Colossesi un'epistola. Nel 628 Colosse fu colpita da un terremoto; poi il suo nome scompare dalle fonti. Tuttavia fu ...
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LIGHTFOOT, Joseph Barber
Alfredo Vitti
Vescovo anglicano di Durham, donde l'aggiunta alla sua firma "Dunelm(ensis)", nato a Liverpool il 13 aprile 1828, morto a Bournemouth il 21 dicembre 1889. Si dedicò [...] aveva ideato il commentario a tutte le lettere di S. Paolo, ma non arrivò che a dare quello ai Galati (1865), Filippesi (1868), Colossesi (1875); postume sono le sue note a I-II Tess., I Cor., Rom., Efes., I, 1-14 (Biblical Essays, Londra 1893). In ...
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Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] » (Giovanni 3, 16), «proprio» (Romani 8, 32); inoltre «vero» (Giovanni 5, 20) e «primogenito di tutta la creazione» (Colossesi 1, 15).
F. dell’uomo Locuzione semitica (ebr. ben ādām), equivalente a «essere umano, uomo», che assume un significato ...
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provvidènza divina L'idea della p.d. è alla base di tutta la concezione cristiana della storia: il disegno divino si manifesta in tutta la Scrittura - dalla creazione all'incarnazione - e si svolge nella [...] svela il disegno della p.d., trova la sua piena celebrazione nel messaggio di s. Paolo (Efesini 1, 9-10; Colossesi 1, 26-27), e si elabora in concetti filosofici nella dottrina alessandrina del logos per divenire fondamento della grandiosa concezione ...
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prigionia
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di p.;...