LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] di questa devozione. L. eresse in Italia almeno 572 Viae Crucis, la più famosa delle quali fu a Roma, nel Colosseo, per il giubileo del 1750 e tuttora praticata. Non riuscì invece ad assistere alla proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] al Vasari che ne riferisce (p. 289): "Disegnò Giovanni tutte le piante dell'anticaglie di Verona e gli archi trionfali e il Colosseo riviste dal [G. M.] Falconetto". Se l'affermazione del Vasari è giusta il C. preparò i disegni per il libro già prima ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] da Clemente XI, con l'appoggio del principe Girolamo Colonna, i fondi per far recintare le arcate esterne del Colosseo, monumento che egli considerava sacro per la memoria dei martiri e che vedeva abbandonato e frequentato da gente di malaffare ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] , riservato in quei tempi a un repertorio di operette e di, drammomi avventurosi, il B. disegnò le scene per lo Spettro del Colosseo di U. Barbieri (1881)e per Un dramma in pallone (1889); così alla Sala Umberto, dove egli allestì Fra'Dolcino di U ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] e di descrittore portò il M. anche a Roma (Venti giorni a Roma, ibid. 1843; Le notti romane al Foro, al Colosseo e al palazzo de' Cesari e alle catacombe, ibid. 1844), in Calabria (Dal Sebeto al Faro: impressioni di un viaggio nelle Calabrie ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] , avendo moglie e figlio" (Giannone, 1760); sostò a Roma, come documentano i soggetti di alcune tele: veduta realistica del Colosseo (firmata; University of London, Senate House: fig. 28 in Blunt, 1960); vedute realistiche del Foro Romano e dell'Arco ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] S. Pietro. Fu anche direttore perpetuo dell’Arciconfraternita della Via Crucis, detta degli Amanti di Gesù e Maria al Colosseo. Fu tra i cinquanta cardinali che parteciparono al conclave del giugno 1846 che elesse papa il cardinale di Imola Giovanni ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] seguente fu creato cardinale prete dei SS. Quattro Coronati e prese subito residenza a Roma in un palazzo dietro il Colosseo.
La prontezza con la quale egli abbandonò il servizio regio, al momento della sua nomina nel Sacro Collegio, è abbastanza ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] operazioni in prossimità dell’artiglieria italiana, fu De Amicis, con il quale Pesci in quei giorni visitò il Foro, il Colosseo e i grandi monumenti della romanità, e discusse degli avvenimenti in corso in un gran caffè di piazza Colonna intitolato ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] Boario a piazza Bocca della Verità (con Giovannoni, 1926); lo studio per la via di comunicazione tra via Cavour e il Colosseo (1929; cfr. anche Fasolo, 1991, p. 94); la sistemazione dei muraglioni sulle sponde del Tevere sotto l'Aventino (1926); la ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...