FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 246 n. 10). Nello stesso periodo, tra il 1675 e il 1679, Innocenzo XI gli commissionò una chiesa da erigersì dentro il Colosseo, in onore dei martiri paleocristianì. Il F. elaborò un progetto a pianta circolare che non ebbe alcun seguito e che, verso ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] funere amplissimi cardinalis... oratio..., Romae 1603, p. 22) che parla della chiesa come di un anfiteatro ispirato al Colosseo, sia dalla descrizione degli stessi funerali fatta da P. Arnolfini (Narratione della morte,et... essequie…, Roma 1603, p ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] apostolica" con un "patente crocione" di Clemente VII (I, par. 24-37). Pratica la negromanzia in sedute notturne al Colosseo rivelandosi per la prima volta in preda a una paura che gli procura apparizioni demoniache, di evidente suggestione comico ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di S. Magno a Legnano; il Progetto di teatro a c. 82v, spaccato esterno e pianta, dove rivive il ricordo del Colosseo, che offrì spunti al S. Sebastiano di Milano del Pellegrini; la figura dell'Ospedale, a c. 99v, che presenta una anticipazione ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] ..., I, 1, 1981, pp. 232 s. n. 47). Uno dei suoi ultimi progetti (1574 c.), mai attuato, riguardava la ristrutturazione del Colosseo; per usarlo come granaio (Gramberg, 1964, pp. 111 ss.). Il D. visse in via Giulia almeno dal 1558, anno in cui elenca ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] al C. è attribuito (Giovannoni, 1959, pp. 291 ss.) il palazzo di Eurialo Silvestri, cameriere papale (in via del Colosseo, palazzo Rivaldi). Ad esso, caratterizzato da un insolito impianto ad L prospiciente un giardino e con una facciata sulla strada ...
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colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...