DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] ..., I, 1, 1981, pp. 232 s. n. 47). Uno dei suoi ultimi progetti (1574 c.), mai attuato, riguardava la ristrutturazione del Colosseo; per usarlo come granaio (Gramberg, 1964, pp. 111 ss.). Il D. visse in via Giulia almeno dal 1558, anno in cui elenca ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] paragrafo sugli acquedotti appare una riduzione della sezione relativa di B.; analoghe corrispondenze si notano a proposito del Colosseo, dell'Agone, delle Terme).
Presupposto fondamentale dell'opera è l'esperienza coeva delle Decadi, per l'analogia ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] al C. è attribuito (Giovannoni, 1959, pp. 291 ss.) il palazzo di Eurialo Silvestri, cameriere papale (in via del Colosseo, palazzo Rivaldi). Ad esso, caratterizzato da un insolito impianto ad L prospiciente un giardino e con una facciata sulla strada ...
Leggi Tutto
colosseo
colossèo (più com. Colossèo, nome proprio; ant. o pop. Coliṡèo; volg. Culiṡèo) s. m. [dal lat. colossēus agg. «colossale, gigantesco»]. – Nome dato nel medioevo all’Anfiteatro Flavio in Roma, iniziato da Vespasiano nel 75 d. C. e...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...