Scultore francese (Parigi 1710 circa - Sala Baganza 1765). Eseguì numerose sculture per il duca di Parma (nel castello di Colorno; a Parma, la Madonna al disopra del balcone del pal. del governatore, un [...] gruppo mitologico nel giardino pubblico, ecc.). Pubblicò una Iconologie tirée de divers auteurs (1759) ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] di quattordici anni, seguendo le orme del fratello maggiore Giulio (1705-1784), parroco della stessa chiesa di S. Bartolomeo e fondatore del conservatorio delle Vincenzine di Parma (Janelli, 1877, p. 506), ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] gestito una farmacia a Colorno, e lo zio paterno Italo era stato garibaldino). Studiò regolarmente, ma ammalatosi di tubercolosi dovette rallentare il ritmo dei corsi scolastici; all'università di Roma fu allievo di Giovanni Gentile e di Vittorio ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] timbrica, decise di dedicarsi allo studio del canto. Nel 1937 esordì a Colorno (Parma), e successivamente venne ingaggiato da compagnie d'opera italiane con cui, dal 1938 al 1940, cantò in Olanda e in Germania in ruoli di tenore lirico-spinto.
Questi ...
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Figlio (Parma 1569 - ivi 1622) di Alessandro e di Maria di Portogallo. Reggente del ducato per il padre, poi (1592) duca, emanò (1594) le costituzioni farnesiane, che diedero allo stato la sua organizzazione [...] urbanisticamente Parma e Piacenza, elargì ampî privilegi all'univ. di Parma (1601). Le sue pretese sul feudo di Colorno in possesso della marchesa Barbara Sanseverino, inasprendo la tensione tra il principe e i feudatarî, provocarono una congiura ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] tempo all'Accademia ligustica di Belle Arti di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi. Si trasferì quindi a Napoli, dove fa forse in contatto con la cosiddetta "scuola di ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] La chiesa di S. Benedetto, in Aurea Parma, XLIX (1965), pp. 171-174; L. Gambara, Le ville parmensi, Parma 1966, pp. 400-402; G. Bertini, Colorno: una guida, Parma 1979, pp. 29, 33 n., 35, 36 n., 52, 61, 67 s., 97, 98 n., 101; G. Bertini, in L'arte a ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Merate, studiò per due anni teologia nel seminario di Bergamo e il 21 nov. 1799 entrò nel noviziato gesuita di Colorno avendovi a maestro J.M. Pignatelli, del cui processo di beatificazione sarà testimone. Ancora novizio, fu mandato (1801) in ...
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FANTI, Enrico Settimio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma l'11 luglio 1852. Figlio del paesaggista Erminio alla cui scuola si formò e di Maddalena Schiaretti, figura per la prima volta all'Esposizione [...] vero, due dei quali sono tuttora conservati rispettivamente presso il collegio "Maria Luigia" di Parma e l'istituto "Belloni" di Colorno (Parma), un terzo fu vinto dal ministero d. Pubblica Istruz. (cfr. Allegri Tassoni, 1984, p. 555). Tre anni dopo ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] secolo XVIII; ben presto egli si distinse per le sue qualità artistiche e nell'anno 1763 venne inviato alla reggia di Colorno presso Parma per studiare alcuni nuovi modelli delle manifatture di Meissen e Sèvres. Tornato a Doccia, si fece notare per ...
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ecogastronomo
s. m. Gastronomo che valorizza prodotti e sistemi di preparazione dei cibi rispettosi dell’ambiente. ◆ entro l’autunno, ottenuto il placet della Regione, parte della splendida reggia di Colorno verrà adattata a istituto di insegnamento...