sofisticazione alimentare Intervento fraudolento (detto anche frode alimentare), perpetrato ai danni del consumatore di prodotti alimentari arrecandogli danni di natura economica e igienico-sanitaria. [...] la parziale sostituzione di un alimento con un altro (per es., aggiunta a carni alterate di coloranti in grado di ravvivarne il colore, impiego di coloranti per far apparire pasta all’uovo una comune pasta, aggiunta di olio di semi all’olio d ...
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Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] , velenosi. Ha molteplici impieghi nell’industria chimica: si usa in tintoria come mordente, per la preparazione dei coloranti (anche nella sintesi dell’indaco), nella manifattura delle carte sensibili per foto e per le riproduzioni cianografiche.
Il ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] 2 elettroni spaiati, estremamente reattivo e appartenente ai carbeni. Il blu (o azzurro) di m. è un colorante organico sintetico del gruppo delle tiazine,
Si prepara riducendo la nitrosodimetilanilina e ossidando il prodotto risultante in presenza di ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , succhi di frutta, marmellate ecc.), di preparati farmaceutici, nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in ...
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sciroppo Soluzione concentrata zuccherina, adoperata in farmacia per mascherare il sapore sgradevole di taluni preparati farmaceutici o anche per mantenere inalterate le proprietà terapeutiche di alcune [...] ; altrimenti si preparano a caldo a bagnomaria. A eccezione di quello di mandorle dolci, gli s. devono essere trasparenti, e avere il colore e l’odore delle sostanze usate nella loro preparazione; devono avere una densità di 1,32 g/cm3 (35° Bé) a 15 ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] (o bi-multicolore), invece di una struttura multistrato (A-B-A), si hanno i materiali, diversi anche per il solo colore, disposti in sequenza in un’intera parte della cavità. Esistono due metodi: il primo con moti dello stampo che liberano la ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] di una soluzione o per svelare la presenza di un composto in ambiente liquido o gassoso (cartine al tornasole, si colorano di azzurro se poste in contatto con una soluzione alcalina, mentre diventano rosse se poste in contatto con una soluzione ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] , di cui importante quello di ammonio (NH4)2SO4 • NiSO4 • H2O, usato per i bagni di nichelatura elettrolitica, come mordente per coloranti, per l’imbrunimento di zinco e ottone.
Solfuro di n. (NiS) Si trova allo stato naturale (millerite); si può ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] in solfuro di carbonio. Frequenti gli aggregati di grossi individui cristallini. Allo stato puro e limpido è di colore giallo citrino, trasparente e traslucido, ma spesso è bruniccio per impurità bituminose o grigio chiaro se misto a sostanze ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] dalle piriti. Successivamente fuiniziata la produzione degli altri acidi minerali, sia commerciali sia puri, dell'ammoniaca, di coloranti e mordenti per tintoria e di vari altri prodotti chimici. Collateralmente sorse, nel 1867, l'industria dei ...
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colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...