tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] , usato esclusivamente per tingere fibre animali o vegetali in fiocco, costituito essenzialmente da una vasca dove circola il bagno di tintura e in cui vengono posti portamateriali estraibili contenenti il fiocco alla rinfusa.
Per i coloranti al t ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] a 7 °C, ha una densità, a 20 °C, di 3,12 g/cm3. Ha molecola biatomica (Br2).
Caratteristiche
Il b. liquido è colorato in rossobruno, i suoi vapori sono irritanti e di odore sgradevole (donde il nome, dal fr. brome «fetore»); miscibile in acqua (la ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] spruzzo; il danno maggiore è sopportato dai materiali porosi o microfessurati, nei quali il graffio produce più danni e i colori penetrano più profondamente. Più rare sono le aggressioni di tipo meccanico, che vanno dall'uso di strumenti vari fino a ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] sia a Tirinto che a Kastanàs il sambuco (Sambucus ebulus), la Fragaria, la malva e la Medicago; tra le piante coloranti a Tirinto troviamo l'Echium, mentre a Marmariani in Tessaglia sono stati ritrovati semi di senape bianca (Brassica alba). Va ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] in solfuro di carbonio. Frequenti gli aggregati di grossi individui cristallini. Allo stato puro e limpido è di colore giallo citrino, trasparente e traslucido, ma spesso è bruniccio per impurità bituminose o grigio chiaro se misto a sostanze ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] capace di respirare.
Dal 7° mese di gestazione l'occhio è sensibile alla luce, ma la capacità di percepire le forme e i colori non è completa fino a circa un anno dopo la nascita. L'orecchio interno, medio ed esterno appaiono sviluppati a metà della ...
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additivi
Nicoletta Nicolini
Un'aggiunta per migliorare le merci
Per migliorare le caratteristiche delle merci vengono aggiunte sostanze estranee chiamate additivi. Gli additivi sono suddivisi in base [...] utilizzano anche nelle medicine e, come integratori, negli alimenti del bestiame, per esempio al fine di ottenere tuorli d'uovo più colorati.
La richiesta di alimenti vari e di buona qualità a costi accessibili, i nuovi stili di vita e, talvolta, le ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] a rubino, con tempi di nanosecondi, sono comparsi nel 1961. Impulsi più brevi sono stati realizzati nel 1966 con i laser a coloranti e nel 1990 con il laser a titanio-zaffiro in strutture a bloccaggio di modo (mode-locking): si sono ottenuti così ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] per monili e intarsi è già attestato nel 3° millennio a.C. in Mesopotamia, ma la più antica industria del v. colorato con ossidi metallici si riscontra in Egitto (Tell el-‛Amarna). In Etruria le tombe hanno restituito un ricco campionario di oggetti ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] in piccole incisioni, file di cupole o serie di tratti scalfiti nell'osso o nella pietra, "compaiono contemporaneamente ai coloranti (ocra e manganese) e agli oggetti ornamentali" (Leroi-Gourhan 1964, trad. it., 1° vol., p. 222).
Colere - si è ...
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colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...