Fenolo bivalente, di
Si ottiene fondendo alcune resine (assafetida, galbano) con idrossido di potassio; industrialmente si ottiene fondendo con soda l’acido m-benzendisolfonico, trattando la massa fusa [...] dalla forma chetonica.
La r. è un importante intermedio nella preparazione di prodotti che trovano impiego sia come coloranti (eosine, azoderivati) sia come materiali adesivi (resine r.-formaldeide).
Per riscaldamento con carbonato di ammonio e acqua ...
Leggi Tutto
Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] , velenosi. Ha molteplici impieghi nell’industria chimica: si usa in tintoria come mordente, per la preparazione dei coloranti (anche nella sintesi dell’indaco), nella manifattura delle carte sensibili per foto e per le riproduzioni cianografiche.
Il ...
Leggi Tutto
Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] 2 elettroni spaiati, estremamente reattivo e appartenente ai carbeni. Il blu (o azzurro) di m. è un colorante organico sintetico del gruppo delle tiazine,
Si prepara riducendo la nitrosodimetilanilina e ossidando il prodotto risultante in presenza di ...
Leggi Tutto
Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] ; per es., alcune sostanze contenute nel fumo di sigaretta sono ritenute responsabili del cancro del polmone. Per altre ancora è stata sospettata l’azione cancerogena attraverso studi solo negli animali: è il caso di alcuni coloranti, additivi ecc. ...
Leggi Tutto
Acido bicarbossilico per il quale sono possibili due forme tautomere, l’una chetonica, di formula HOOCCH2COCOOH e l’altra enolica, di formula HOOC−CH=COHCOOH. L’acido libero si ritrova solo nella forma [...] cui dà luogo, importante è l’estere etilico, C2H5OOC−CHCOHCOOC2H5, che si ottiene per condensazione dell’ossalato di etile con l’acetato di etile in presenza di sodio metallico; è impiegato nella sintesi dei coloranti derivati dal pirazolone. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] per imparare la tecnica di stampa sui tessuti e, al ritorno in Germania, fondò una fabbrica di mordenti e una scuola per coloristi. Nel 1815 divenne fabbricante di acido solforico; poi, nel 1822, realizzò una nuova tecnica per la stampa dei tessuti e ...
Leggi Tutto
Sostanza alimentare composta dalle materie grasse contenute nel latte e ottenuta mediante la lavorazione della panna.
Industrialmente ha importanza soltanto il b. fatto col latte di vacca, quelli di pecora [...] il b. è lavato e impastato per eliminare la caseina e dargli la consistenza voluta, ed eventualmente si aggiungono coloranti consentiti dalle leggi. Le singole operazioni, tradizionalmente realizzate in modo separato, sono oggi inserite in un sistema ...
Leggi Tutto
tino Recipiente destinato a contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica tumultuosa, di forma generalmente a tronco di cono diritto, di piccola convergenza, più raramente cilindrica o a [...] , usato esclusivamente per tingere fibre animali o vegetali in fiocco, costituito essenzialmente da una vasca dove circola il bagno di tintura e in cui vengono posti portamateriali estraibili contenenti il fiocco alla rinfusa.
Per i coloranti al t ...
Leggi Tutto
Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , succhi di frutta, marmellate ecc.), di preparati farmaceutici, nella stagionatura del tabacco, in cosmetica, nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in ...
Leggi Tutto
CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] chiaro con la concia al tannino, giallo con la scamosciatura e bianco per il c. all'allume. Altre colorazioni si ottengono con coloranti naturali attraverso un procedimento simile a quello applicato ai tessuti, per es. il giallo con lo zafferano, con ...
Leggi Tutto
colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...