metilrosanilinio
Colorante basico (chiamato anche violetto di genziana) usato, sottoforma di cloruro, in diagnostica batteriologica per preparati microscopici (colorazione di gram ➔ Gram, Hans Christian [...] Joachim) e, in terapia, come farmaco topico in alcune micosi cutanee ...
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tinta Nell’edilizia, la materia colorante già composta, incorporata nell’agglutinante e pronta per l’uso. Poiché i costituenti degli intonaci possono reagire con le sostanze coloranti provocandone l’alterazione, [...] di tinte. Questi sistemi sono molto utili specialmente per la ripresa di vecchie tinteggiature ammalorate o per la scelta di colori da accompagnare ad altri esistenti (oltre che nel campo edilizio questi sistemi sono in uso in molti altri campi, per ...
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Glicoside, C21H21O11Cl, costituente la sostanza colorante dei mirtilli rossi; per idrolisi si scinde in una molecola di galattosio e una di cianidina. ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] con riflessi rameici, solubile in acqua, impiegato in tintoria per tingere la lana e il cotone e con il quale si ottengono colorazioni più pure ma meno resistenti alla luce che con l’indaco. L’impiego del carminio d’i. (E132-indigotina) è consentito ...
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Tetra-idrossiflavone, C15H10O6, costituente il principio colorante della pianta erbacea Reseda luteola; ha la proprietà di tingere in aranciato su mordenzatura di alluminio. ...
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quercetina
Composto chimico organico, pentaidrossiflavone; sostanza colorante gialla, contenuta come glicoside (quercitrina, rutina) nella corteccia di Prunus serotina e di Quercus tinctoria; adoperata [...] un tempo per tingere in rosso-bruno o in arancio, è usata in medicina nel trattamento della fragilità capillare ...
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Tipo di laser (chiamato anche laser a colorante) nel quale il materiale attivo è un colorante, per es., acridina rossa.
Nel d. la lunghezza d’onda di emissione può essere variata su uno spettro piuttosto [...] ampio, sì da permetterne la sintonizzabilità e l’utilizzazione impulsata ...
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METILENE, BLU DI
Alberico Benedicenti
È una sostanza colorante basica, della classe delle tiazine, introdotta in medicina basandosi sul suo potere colorante selettivo e inducendo da questo anche una [...] , con le feci e in tracce anche con la saliva e col sudore. Ha acquistato importanza, insieme con molte altre sostanze coloranti, per la sua azione chemoterapica. Così fu proposto nella cura della malaria e della tripanosomiasi. Si ammette una sua ...
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cromodiagnosi
Indagine clinica basata sul comportamento di una sostanza colorante introdotta nell’organismo per osservare la funzionalità di un emuntorio o misurare la massa del sangue. Nel primo caso [...] la capacità del fegato e del rene di depurare il sangue da sostanze estranee, osservando dopo quanto tempo il colorante compare, rispettivamente, nella bile e nell’urina. Per misurare la massa sanguigna si introduce per via endovenosa una quantità ...
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LEGNO ROSSO o legno del Brasile
Legno contenente una sostanza colorante rossa, ricavato dai tronchi di alcune leguminose dell'America Meridionale, delle Antille e dell'Asia orientale. Esiste in numerose [...] , al cremisi e all'amaranto, ma esse sono in generale poco solide, per cui il legno rosso è ormai sostituito da sostanze coloranti artificiali, più belle e resistenti. Esso serve anche a preparare lacche per la pittura a colla e ad olio, che prendono ...
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colorante
agg. e s. m. [part. pres. di colorare]. – 1. agg. Che ha capacità di colorare, di tingere: materia, sostanza colorante. 2. s. m. Sostanza solubile e priva di corpo (in ciò differente dal colore o pigmento, che ha corpo e tinge quindi...