GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di pensare a una rettitudine di coscienza da parte dei contraenti (Lambertini). Poiché sia l'intitolazione sia il colophon dell'unica copia manoscritta conosciuta (Firenze, Biblioteca nazionale, Conv. soppr., J.X.51, cc. 201r-212r) concordano nel ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] . clarissima commentaria e i In Iohan. Duns Scotum super Quaestionibus quolib. clarissima commentaria; in due volumi, il cui colophon li dice stampati a Salò, mentre probabilmente lo furono sull'isola. A Salò, nel 1518 per G. Bonazzari, uscirono ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] Notre-Dame de Confort di Lione ed è in questa città che fu pubblicata, il 27 gennaio 1528 (ma sul colophon si legge 1527, secondo lo stile fiorentino), presso Sebastianus Gryphius, la traduzione completa della Bibbia (Veteris et Novi Testamenti nova ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] frontespizio: elementi cronologici o topici e talvolta anche il nome del copista si trovano nella sottoscrizione (colophon). Altra caratteristica del codice medievale è costituita dalle note interpretative ed esplicative (glosse, scoli, commento), in ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] nella casa di suo fratello Nicolò, dal tipografo milanese Pietro Paolo Porro, chiamato apposta da Torino per l'occasione. Il colophon reca la data del 16 ott. 1516.
Pensato come semplice saggio del più complessivo lavoro biblistico del G. e dedicato ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ecclesiae legatis ab urbe Roma Constantinopolim destinatis" (Libellus de fide), contenuto nella così detta Collectio Avellana (colophon: "Dionysius Exiguus Romae de Graeco converti"). D. mise tuttavia la sua dottrina anche al servizio della ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] due secoli dopo, se il canonico Carlo Francesco Carcano lo ricopiava intorno al 1640, riportandone fedelmente il colophon, insieme alla epistola dedicatoria (Biblioteca Ambrosiana, cod. Trotti 233: P. Casola, Speculum matutinalis [sic]).
L'importanza ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] al Maffei il merito di aver fatto luce su tale particolare biografico, scoprendo nel cod. Vat. lat. 2265 (c. 262vB), nel colophon della lectura super Sexto Decretalium di D., la seguente nota: "Et sic est finis prime et secunde partis lecture super ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] , I gradi dell’amore, Avvertimenti all’anima devota), a una antologia dei Commentari di Girolamo sui profeti, che un colophon afferma compiuta a Rodi, a gennaio del 1474, «dum eram in visita, cum essem Vicarius Provintie, gravi tunc infirmitate ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] E. ne aggiunse però diversi altri: una cinquantina in tutto. E. aveva cominciato a lavorarvi fin dagli anni '30; in un colophon, infatti, egli scrisse di aver cominciato la Summa in "minori officio" e di averla rifatta in "officio maiori", dopo che ...
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colofone
colofóne s. m. [dal lat. tardo colŏphon, gr. κολοϕών «estremità, righe finali»]. – 1. Formula che si trova alla fine dei più antichi libri a stampa (sec. 15°-16°), o anche alla fine di libri moderni che abbiano pretese artistiche,...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...