proctorragia
Emissione di sangue dal retto (detta anche rettoragia); si distingue dalla melena perché ha colore rosso vivo, derivando dall’intestino e non dalle parti alte del tubo digerente. La p. è [...] La diverticolite si avvale anche dell’esame radiologico (clisma opaco a doppio contrasto). Indagini strumentali più sofisticate sono: la colonscopia virtuale (metodo di imaging con TAC o RMN che studia a strati sottili la parete), l’angiografia (nel ...
Leggi Tutto
Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] si rivela particolarmente utile per effettuare l'analisi dell'intestino tenue, che i tradizionali strumenti endoscopici, come la colonscopia e la gastroscopia, non riescono a raggiungere, anche se non può sostituire gli strumenti endoscopici classici ...
Leggi Tutto
di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] di alcuni di essi (in più del 50% entro i 40 anni), la regola codificata consiste nel controllare con colonscopia i familiari di questi pazienti e di asportare l'intestino retto-colico in tutti i portatori della malattia. La prevenzione ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] , di disturbi della motilità, di dislocazioni del viscere da compressioni ab extrinseco e, infine, di stenosi.
La colonscopia permette di esplorare la mucosa di tutto l'intestino crasso, consente la diagnosi di malattia infiammatoria cronica, di ...
Leggi Tutto
METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] a fibre ottiche (endoscopi) organi cavi quali esofago, stomaco e duodeno (esofago-gastro-duodeno-scopia), colon (colonscopia), trachea e bronchi (tracheo-bronco-scopia), ovvero anche cavità chiuse, quali la regione peritoneale (laparoscopia o ...
Leggi Tutto
Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] , in quanto questa patologia è frequentemente associata alla degenerazione neoplastica delle vie biliari, e una colonscopia per escludere alterazioni neoplastiche della mucosa colica. La sostituzione epatica viene attualmente effettuata anche nell ...
Leggi Tutto
Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] , in quanto tale patologia è frequentemente associata alla degenerazione neoplastica delle vie biliari, e una colonscopia per escludere alterazioni neoplastiche della mucosa colica. La sostituzione epatica viene attualmente effettuata anche in caso ...
Leggi Tutto
Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] di un test di screening (si pensi ai rischi seppure molto limitati di perforazione dell'intestino durante l'esecuzione di una colonscopia), va considerato che la diagnosi di una malattia rende gli individui più ansiosi sul proprio futuro. Questo è il ...
Leggi Tutto
colonscopico
colonscòpico agg. [der. di colonscopia] (pl. m. -ci). – Relativo a colonscopia, eseguito mediante colonscopia: polipectomia c., asportazione di un polipo del colon per via endoscopica.