Giachetti, Fosco
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 e morto a Roma il 22 dicembre 1974. Per le sue doti di interprete sobrio e rigoroso, capace [...] ; Giacobbe ed Esaù, 1962, di Landi), e particolarmente interessante fu la sua breve apparizione, nel ruolo di un colonnello, in Il conformista di Bernardo Bertolucci (1970): quasi un'eco lontana e vagamente ironica dei personaggi ruvidi e solenni ...
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Peppard, George
Daniela Cioni
Attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 1° ottobre 1928 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1994. Di una bellezza seducente ma a tratti fredda, non riuscì a [...] rinnovò la sua popolarità partecipando a tre serie televisive di successo: Banacek (1972-1974), Doctors Hospital (1975-76) e The A-Team (1983-1987), nella parte di John 'Hannibal' Smith, colonnello veterano del Vietnam ed esperto di tattica militare. ...
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Stewart, James
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di James Maitlandt, attore cinematografico statunitense, nato a Indiana il 20 maggio 1908 e morto a Los Angeles il 2 luglio 1997. Uno degli interpreti più [...] girl (Le fanciulle delle follie) di Robert Z. Leonard, uscito nel 1941. Durante il conflitto prese i gradi di colonnello e pilotò il suo bombardiere in numerose missioni operative sulla Germania (fino al suo ritiro dal servizio, avvenuto nel 1968 ...
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Douglas, Kirk
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Issur Danielovitch Demsky, attore cinematografico statunitense, di origine russa, nato ad Amsterdam (New York) il 9 dicembre 1916. Caratterizzato da [...] Kubrick diede spessore non retorico a due generosi eroi di stampo progressista, l'antimilitarista, ma non per questo pacifista, colonnello Dax di Paths of glory (1957; Orizzonti di gloria) e lo schiavo Spartacus (1960) votato alla battaglia per la ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] , come in Senso, un aristocratico, mentre in Passione d'amore (1981) di Ettore Scola interpretò l'anziano colonnello padre di Fosca. Negli anni successivi apparve sempre più sporadicamente sugli schermi, impersonando con l'innata sobrietà figure ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] un gangster in Dick Tracy (1990); uno scaltro agente immobiliare in Glengarry Glen Ross (Americani, 1992); e un ex colonnello cieco, inizialmente scostante e scorbutico, che entra gradualmente in intimità con il ragazzo che lo assiste in Scent of a ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] attività è continuata senza soste. Dopo un ruolo secondario in Reds (1981) di Warren Beatty, ha alternato figure positive (il colonnello che con i suoi soldati cerca di liberare il figlio in Uncommon valor, 1983, Fratelli nella notte di Ted Kotcheff ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] minore di John Ford, The horse soldiers (Soldati a cavallo), interpretò l'ufficiale medico pacifista che si oppone al colonnello nordista (John Wayne).Negli anni Sessanta la sua carriera andò incontro a un evidente declino e H. fu scritturato in ...
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Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] nazista, ma prestò servizio dal marzo al maggio del 1945 nel Signal Corps con il grado di tenente colonnello, girando documentari come The nazi plan e soprattutto Nazi concentration camps (scandito dalla gelida progressione delle macabre scoperte ...
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Mephisto
Paolo Vecchi
(Ungheria/RFT 1981, colore, 154m); regia: István Szabó; produzione: Mafilm/Manfred Durniok; soggetto: dall'omonimo romanzo di Klaus Mann; sceneggiatura: István Szabó, Péter Dobai; [...] Böbe (Dolce Emma, cara Bobe, 1991), il regista avrebbe continuato sulla falsariga del kolossal 'colto', da Redl ezredes (Il colonnello Redl, 1984) a Taking Sides (A torto o a ragione, 2001), con esiti molto meno convincenti.
Interpreti e personaggi ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...