ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] , è stata solo di recente restituita al Minutoli.
Ancora nel 1716 l'A. era ad Hannover, per sollecitare una pensione di colonnello dal re d'Inghilterra Giorgio I. In tarda età, si spense a Schönenberg nel 1721.
Bibl.: Della Histoire de la Glorieuse ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] a Bologna. Nel 1705 si arruolò nell'esercito spagnolo di Filippo V come aiutante maggiore e fu ben presto promosso colonnello, ma dopo due anni lasciò il servizio militare per ricoprire il seggio senatorio che non era stato assegnato dopo la ...
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FERRETTI, Pericle
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 10 apr. 1888 da Alessandro, ingegnere specializzato nella progettazione e costruzione di funivie, e da Cloe Rossi. Iscrittosi alla facoltà d'ingegneria [...] . Nello stesso 1926 venne, a domanda, collocato in aspettativa con il grado di tenente colonnello e due anni dopo lasciò la marina col grado di colonnello. Nel 1935 progettò il "sommergibile tascabile" (MSI veloce) i cui esemplari finirono preda ...
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ASSELTA, Domenico
Tommaso Pedio
Nacque in Laurenzana (Potenza) il 30 luglio 1817 da Francesco e da Violante Asselta. Sua madre era figlia di un omonimo Domenico Asselta, che, capomassa nel 1799 al seguito [...] in quella città. Chiamato a far parte del governo provvisorio lucano, venne assegnato al comitato di Finanza. Colonnello e ispettore della Guardia nazionale, represse i primi moti reazionari scoppiati nell'ottobre dei 1860 a Carbone, Castelluccio ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] 25 luglio, "Bersez e Moschienizze", e il 28 Antignana.
Divenuto imperatore Ferdinando, il C. e tra i più apprezzati colonnelli imperiali; arduo però distinguere, sulla base dei resoconti del tempo che spesso omettono il nome, il suo operato da quello ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] ricordato nella vittoria della Lega presso Stadtlohn in Vestfalia (6 ag. 1623).
Nell'autunno del 1625 il G. divenne colonnello di un nuovo reggimento di fanteria di stanza presso Hameln, costituito da sei compagnie, e con quel reggimento combatté ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] alla luce il secondogenito, Rodolfo, cui seguirono altri sei figli, cinque maschi e una femmina, Isabella.
Nel 1573 Ferrante Gonzaga, colonnello dell'esercito, reclutò nel Mantovano e nel Milanese 3000 fanti per conto del re di Spagna, in vista della ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] il grado di capitano medico di complemento, quindi nel 1916 con quello di maggiore e nel 1918 con quello di tenente colonnello. Restò arruolato per i 42 mesi di guerra, 34 dei quali trascorsi in zona di operazioni. Non trascurò, tuttavia, l'attività ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Ispagna, e poi alle corti di Roma e di Napoli. Comandato in seguito a Parma, vi ottenne subito patenti di tenente colonnello (Arch. di Stato di Parma, Carteggio Borbonico 843, decr. 13 genn. 1751) e fu destinato al presidio di Piacenza. Quivi svolse ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] che egli stesso prudenzialmente aveva presentato le dimissioni. Poté continuare a svolgere, come civile, l'incarico di segretario del colonnello Pietro Varesi, ma invano chiese di essere destinato a qualche impiego pubblico.
Dopo il crollo del regime ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...