Patriota italiano (Comacchio 1819 - ivi 1890); nel 1848 si arruolò nelle schiere garibaldine e tenne viva in Romagna l'idea repubblicana. Fu uno dei salvatori, col fratello Celeste, di Garibaldi al termine [...] 1849; più tardi si segnalò nelle campagne garibaldine del 1860 e 1866; passò infine nell'esercito regio, raggiungendovi il grado di colonnello. I fratelli Gaetano (1826-1849) e Raimondo (1826-1891) parteciparono alla difesa della Repubblica romana. ...
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ALDOBRANDINI, Camillo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Firenze il 16 nov. 1816. Secondogenito di Francesco Borghese e di Adele de la Rochefoucauld, ereditò alla morte del padre (1839) i beni e le [...] ), e, per disposizione testamentaria, ne assunse per sé e per gli eredi il cognome e lo stemma. Colonnello onorario nel corpo dei vigili, colonnello e, poi, comandante generale della guardia civica romana, istituita da Pio IX, l'A. prese parte attiva ...
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Rivoluzionario francese (Roubaix 1840 - Numea 1886). Di famiglia italiana, operaio in Svizzera, nel 1859 garibaldino, divenne ben presto attivo propagandista dell'Internazionale (della quale però non fu [...] Nel 1870 membro del comitato centrale della guardia nazionale, dopo l'insurrezione parigina del 18 marzo 1871 divenne colonnello e governatore dell'Hôtel-de-ville, quindi deputato alla Comune. Catturato dalle truppe regolari, fu deportato nella Nuova ...
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Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] ) alla società segreta, massonica e liberale, la Sojuz spasenija ("Unione della salvezza"), di cui elaborò lo statuto; colonnello (1821) a Vjatka, fondò la Južnoe obščestvo ("Società meridionale"), poi fusasi con Obščestvo soedinënnych slavjan ("Gli ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] la Scuola di artiglieria. Distintosi, re Gustavo III lo volle nella marina svedese, dove raggiunse il grado di luogotenente colonnello e aiutante di campo del comandante la flotta, prendendo parte valorosamente alla guerra contro la Russia e l'Olanda ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] Napoleone lo mise a capo di uno squadrone della sua guardia. Si segnalò nella battaglia di Austerlitz (1805) e, divenuto colonnello del 1º reggimento dei carabinieri, nelle campagne del 1806, 1807 e 1809 (fu ferito nella battaglia di Wagram) contro ...
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Scrittore ceco (Hradec Králové 1890 - Praga 1940). Durante la prima guerra mondiale si distinse come uno dei capi dei legionarî cecoslovacchi. Alla loro azione e al loro avventuroso ritorno in patria dalla [...] Russia e dalla Siberia è dedicata, dopo i primi tentativi letterarî, buona parte della sua opera poetica (Lva srdce "Cuor di Leone", 1919), drammatica (Plukovník Švec "Il colonnello Š.", 1928) e narrativa (Anabase, 1927). ...
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Capo del gruppo di tribù indiane dei Creek (Alabama 1759 circa - Pensacola 1793). Figlio di un commerciante scozzese e di una meticcia, fu eletto capo della tribù col titolo di imperatore della nazione [...] indipendenza appoggiò gli Inglesi; dopo la guerra stipulò un'alleanza con il governo spagnolo divenendone commissario con il rango di colonnello. Nel 1790 si recò a New York per trattare con il governo federale, che lo persuase a lasciare il servizio ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] ritornò, come insegnante di tattica, dal 1884 al 1888) e completò gli studi d'ingegneria. Nel 1890, col grado di colonnello, partì per l'Eritrea, assumendo il comando del reggimento "Cacciatori d'Africa"; tornato poi in Italia, nel 1893 fu collocato ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...