Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] era stato incaricato dal generale Manso, debellate completamente le ultime bande carliste rifugiatesi nelle montagne, ebbe il grado di colonnello e le funzioni di capo di stato maggiore del comando generale di Madrid. Nel 1848, chiese e ottenne di ...
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Uomo politico, nato a Centuri (Corsica) il 12 ottobre 1812, morto ivi il 10 maggio 1888. Discendeva da antica famiglia fiotentina, che nel sec. XV si era rifugiata in Corsica e nel Settecento si era trapiantata [...] ), fu creduto una spia dagli Austriaci, trattenuto prigioniero, e internato in Mantova. Tornato in Toscana, fu nominato colonnello, governatore di Livorno nei mesi in cui quella città era in piena anarchia, quindi incaricato di missioni diplomatiche ...
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VITTORIO EMANUELE III re d'Italia imperatore di Etiopia
Augusto Torre
È nato a Napoli l'11 novembre 1869 da Umberto e da Margherita di Savoia. Al battesimo, impartitogli dall'arcivescovo di Napoli, [...] , vigilata con assidua cura dalla madre, egli intraprese un regolare corso di studî, di cui fu affidata la direzione al colonnello di Stato maggiore Egidio Osio, uomo molto studioso e colto che, dopo aver combattuto nelle campagne del 1859, '60 e ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] nella Spagna e nel Belgio. Rientrato in Svizzera, prese parte onorevole alla guerra del Sonderbund, guadagnandosi il grado di colonnello federale. All'annuncio delle Cinque giornate di Milano, passò in Italia, e si presentò alla capitale lombarda ad ...
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SIRTORI, Giuseppe
Alberto BALDINI
Generale dell'esercito italiano, nato nel 1813 a Casatenuovo (Brianza), morto a Roma nel 1874. Entrato nell'ordine degli oblati, svestì l'abito talare e si recò a Parigi. [...] dove passò a Venezia nelle formazioni volontarie agli ordini del Pepe. Quando Venezia dovette arrendersi, il S. - già colonnello - emigrò a Londra, dove entrò in rapporti col Mazzini, dal quale poi si staccò per la rigida pregiudiziale repubblicana ...
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Patriota, nato a Capaccio il 15 giugno 1804, ucciso presso Acquafredda nel 1848. Seguì in Napoli gli studî legali, fu ricevitore del registro nel suo paese natio, indi appaltatore dei servizî postali in [...] tanto allarmanti da spingere re Ferdinando II all'Atto sovrano del 29 gennaio. Ottenuta la costituzione, il C. fu colonnello della guardia nazionale del Principato Citeriore e deputato, tra i più ardenti, della nuova Assemblea nazionale. Dopo il 15 ...
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Aviatore italiano, nato a Napoli il 16 febbraio 1890. Entrò nel 1908 all'Accademia Navale, uscendone guardiamarina nel 1911. Allo scoppio delle ostilità con la Turchia fece parte del corpo di sbarco e [...] 1925 compì il "volo dei tre continenti" (360 ore effettive di volo, 55.000 chilometri di percorso), guadagnando la promozione a colonnello e la croce di cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia; nel 1927 in un altro volo attraversò l'Atlantico e le ...
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FOTOGRAMMETRIA
Alfredo FIECHTER
Gino CASSINIS
. È l'insieme delle teorie geometriche e dei procedimenti ottico-meccanici che studiano e risolvono il problema di ricostruire un oggetto a due o a tre [...] uso la fotografia. Il primo a occuparsi di questo problema fu il fisico Arago. Negli anni 1859-61 il colonnello francese A. Laussedat presentò i primi esperimenti fotogrammetrici discretamente riusciti. Nel 1864 il capitano del genio francese Javary ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] (1798) in Egitto in qualità di aiutante di campo. Partecipò da valoroso alla battaglia di Marengo come caposquadrone. Colonnello dei cacciatori della guardia (1804), quando fu assunta dal Bonaparte la corona del regno d'Italia il Beauharnais ebbe ...
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Generale francese, nato nel 1868 a Châlonssur-Marne, morto a Parigi nel 1923. Nominato sottotenente d'artiglieria nel 1889, pubblicò, prima della guerra, studî su questioni tattiche d'artiglieria, sostenendo [...] del ministro della Guerra: quindi alternò la sua carriera fra il gran quartier generale e le truppe. Comandò come colonnello una brigata di fanteria; divenne poi nel 1916 uno dei principali collaboratori del Joffre, sostenendo l'opinione che si ...
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colonnello1
colonnèllo1 s. m. [der. di colonna, propr. «comandante di una colonna di soldati»]. – Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono oggi associate le funzioni...
colonnello2
colonnèllo2 s. m. [dim. di colonna]. – 1. non com. Lo stesso che colonna, come scompartimento verticale di un prospetto o specchietto, soprattutto se a stampa. 2. ant. Elemento verticale delle capriate, più comunem. noto col nome...