PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] metà di luglio, Padula volle farne parte, anche se si era appena ripreso ed era ancora debole. Si unì perciò alle colonne che partirono il 16 luglio 1860 da Palermo per investire, quattro giorni più tardi, la munita piazzaforte di Milazzo. Nel corso ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] da una statua raffigurante il giovane in piedi, con l'armatura. Ai lati di questa, due panoplie distanziano dalla figura due colonne che sorreggono la trabeazione, nel mezzo della quale poggiano il leone di S. Marco e lo stemma ducale. Un'iscrizione ...
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Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] d’America, impiegava come carattere di base il glifo, un simbolo di forma approssimativamente ovale composto di un segno principale preceduto o seguito da affissi e collocato in colonne verticali che vanno lette generalmente dall’alto in basso. ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] i momenti culminanti nel concilio Lateranense (1512-17) e durante il pontificato di Paolo III (con G. Contarini, V. Colonna, R. Pole, I. Sadoleto), per poi sboccare e proseguire nella Controriforma.
Sono chiamati riformati gli ordini o congregazioni ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] anfiteatri a scena e le gallerie sotterranee, illuminate da finestrelle e divise in senso longitudinale da una serie di colonne. Nella G. meridionale, con la piena età augustea, cominciò ad affermarsi il tipo di insediamento rurale della villa. Tra ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] , la forma voluta; essa è eseguita a mano o a macchina: in quest’ultimo caso, per es., pezzi cilindrici per formazione di colonne, e in genere superfici curve di rivoluzione, sono lavorati al tornio. Fra i tipi particolari di sbozzatura si ricorda: l ...
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TATTICA (XXXIII, p. 323)
Giuseppe SANTORO
Romeo BERNOTTI
L'evoluzione della tattica fra le due guerre mondiali, e particolarmente durante la seconda, è stata dominata dall'avvento di fattori tecnici [...] con: a) l'isolamento del campo di battaglia, ottenuto tagliando linee di comunicazione, distruggendo depositi e colonne di rifornimento, impedendo l'afflusso di riserve; b) la partecipazione diretta alla battaglia, mitragliando e bombardando ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] a terreno. Anche la Loggia di Banchi è stata gravemente colpita con la totale distruzione del tetto e danni alle colonne. Crudelmente sinistrato è stato anche il palazzo Imperiale di Campetto, insigne opera di Benedetto Castello. Il famoso palazzo di ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] , e da un'altra chiusa, per lo più divisa in tre celle tra loro non comunicanti. Il colonnato del portico era formato da colonne caratteristiche, dette tuscaniche, che, a differenza di quelle greche, erano lisce. Di questi templi si sono salvate ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] aveva iniziato le pubblicazioni nel novembre 1914, e che rimarrà suo personale strumento sino al luglio 1943. Dalle colonne di questo giornale egli aveva prima svolto una energica campagna a favore dell'intervento dell'Italia in guerra, raccogliendo ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...