Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] in lat.). Tornato a Ginevra (autunno 1558) vi fu professore e rettore dell'"Accademia" e fu considerato come una delle colonne del calvinismo, al quale convertì Giovanna d'Albret. Nel colloquio di Poissy (1561) fu il portavoce del calvinismo, che ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] rimastaci, di Tolomeo II, costruito tra il 280 e il 264 a. C. E un pròpylon monumentale di marmo con sei colonne ioniche su ognuna delle facciate e una trabeazione che si distingue per un bel fregio di bucrani e rosette alternate; esso costituì un ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] anteriore è occupata dal pronao e quella postica dalla cella, che spesso è tripartita; oltre che sulla fronte, talvolta il colonnato corre anche sui due lati lunghi dell’edificio. Il t. etrusco-italico presenta in genere podio in pietra, alzato in ...
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La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] una striscia di pelle recante il titolo dell’opera. La scrittura, perpendicolare alla direzione di arrotolamento, disposta a colonne (paginae) costituite da più righe, si trova solo nella parte interna e corre parallela alle fibre, sul recto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 131); nelle regioni iberiche ai temi consueti si aggiunsero elementi di tradizione araba: a Santa María de Oseira il plinto di una colonna del coro è decorato ad archetti a ferro di cavallo e la cornice di una finestra presenta il tipico motivo a zig ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] su tutte le riviste. Anche «L’Osservatore romano» si affrettò «a dar pubblicità» alla nuova linea e riprese tra le sue colonne la nota margottiana, ma già il 16 gennaio fu indotto a rettificare: «da quanto ci è stato dato di rilevare, siamo in ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] di un modello di origine paleocristiana fornito di un ben più esteso corredo illustrativo contenente immagini inserite nelle colonne del testo (Weitzmann, 1970, p. 115ss.).Come nel mondo latino, anche in Oriente la circolazione di codici illustrati ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] sogni possono essere scomposti in quattro elementi. All'inizio è posta una premessa (protasi) uguale per tutti, scritta in ogni colonna soltanto una volta in senso verticale. La premessa recita: "Se un uomo si vede in sogno". La parola "sogno" (rswt ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] a m 36,40), in larghezza 43 (m 19,09) e in altezza 28 (m 12,43), viene descritta con 24 colonne marmoree e archi che ne scandivano lo spazio interno, immagini lungo le pareti, mentre il pavimento è definito: "variorum lapidum diversitate conspicuum ...
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Nell’antico teatro romano, il palcoscenico (gr. λογεῖον) posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata su cui si sale per farsi vedere e udire (per es., il [...] o isolato nell’interno della chiesa (fig. B): in questo caso è sostenuto da motivi architettonici, per lo più colonne o un piedistallo centrale. È sotto questa forma che il p. divenne, soprattutto nel Medioevo, un elemento di notevole importanza ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...