Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] [...] al diritto comune, che non è altro che ritorno al Cristo e al Vangelo»14.
In questa prospettiva sulle colonne del periodico trovò spazio la denuncia del disagio dei ceti più poveri, quelli più esposti ai processi di industrializzazione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Tempo»: il volume non passa inosservato, anche grazie alla discussione che suscita nello stesso campo antifascista, a partire dalle colonne de «La Rivoluzione liberale». Il fatto che l’editore sia Piero Gobetti costituisce una pesante ammissione di ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] e/o narrativi disponibili per la produzione di beni e servizi. Citiamo alcuni esempi, ben ricorrenti: troviamo colonne ioniche utilizzate, nella produzione d’arredamento di massa, come elementi di sostegno, oppure, nella grafica pubblicitaria, come ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] anni gli stretti contatti con Carlo Sforza, divenuto nel frattempo ministro degli Esteri, cui spesso vennero concesse le colonne del Corriere - più o meno direttamente - per perorare la linea occidentale e quindi atlantista dell'esecutivo. Fra i ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] lasciò Venezia per Fano. Di quella esperienza resta solo la prova di stampa di un foglio di apertura della Genesi in tre colonne, ebraico, greco e latino.
In questa prima fase uscirono solo due opere in lingua volgare. La prima fu la celeberrima e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] e corrispondente di politica estera, si occupò del conflitto anglo-boero, pronunciandosi a favore dei Boeri (in polemica, sulle colonne dello stesso periodico, con altri repubblicani, tra cui R. Mirabelli), e del nascente movimento sionistico, di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] strada a coloro che seguiranno e che dalla lettura della Summa prenderanno le mosse per superare per la prima volta le colonne d’Ercole delle scoperte degli antichi (Giusti, in Luca Pacioli e la matematica del Rinascimento, 1998, p. 18).
Opere
Summa ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...