FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] articoli, prevalentemente dedicati a temi di carattere relìgioso e letterario. Nel numero del 16 nov. 1895 dalle colonne della Vita nova venne lanciato il programma della Federazione cattolica universitaria fra gli studenti italiani, che trovò il ...
Leggi Tutto
BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] volume dei Rerum.
La De Italia medii aevi Dissertatio chorographica è un'opera imponente; essa occupa infatti più di trecento colonne del volume in cui èinserita, stampate in un corpo così piccolo che il B. se ne lamentò pubblicamente. Come sempre ...
Leggi Tutto
CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] ducale sulla Sesia nell'estate del 1465, il C. ispezionò a Vercelli le truppe sforzesche, che, scaglionate in più colonne, si avviavano Oltralpe. Nell'agosto del 1466 il C. si trovava in Romagna, ove stanziavano le truppe sforzesche reduci ...
Leggi Tutto
LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] sono "forti", i pilastri quadrilobati, ai vertici delle campate mediane, alternati appunto con altri più deboli, le colonne, che prospettano la suddivisione delle navate laterali. Il sistema prevedeva una copertura a tetto (sostituita da crociere nel ...
Leggi Tutto
MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] di Verona proveniente dall'anarcointerventismo, lo nominò segretario propagandista e gli affidò la guida del periodico Audacia, dalle cui colonne il M. si impegnò a diffondere il suo fascismo di sinistra, repubblicano e sindacalista. Rimase a Verona ...
Leggi Tutto
BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] Infine, negli ultimi anni della sua lunga vita, ebbe l'incarico di progettare, per Roma, il Faro della cristianità: una enorme colonna con una chiesa all'interno ed una grandissima croce sopra. Il B. fu membro del Consiglio superiore di Belle Arti e ...
Leggi Tutto
GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] piazza grande. Inizialmente il G. fornì pietre lavorate (1493), mentre nel 1494 curò il trasporto di una delle quattro colonne monolitiche in marmo che ornano il fronte verso la piazza. Dal 1495 compare nelle bollette di pagamento con la qualifica ...
Leggi Tutto
CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] architettonico dell'opera per cui il gusto dell'elemento decorativo si attenua in forme più rigorosamente strutturali - colonne e semplici specchiature -, dando al complesso un presentimento neoclassico. Come scultore, per quel poco che possiamo ...
Leggi Tutto
CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] a pena della restituzione di tutti gli anticipi già versati.
Di questo altare, che sempre dal contratto apprendiamo ornato di colonne e di fregi "di marmi bianchi e misti", non resta più traccia: esso dovette andare perduto nel generale rifacimento ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] noti solo grazie alla lettera di padre Jartoux del 1704 (ibid.) che ricorda la rappresentazione illusionistica di un edificio a colonne, archi e balaustrate decorate con vasi di fiori, aperto verso il cielo con il Padreterno al centro in una gloria ...
Leggi Tutto
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...