ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] e la matrice di Palma di Montechiaro: uno per tutti è il motivo sincopato di facciata, un telaio su due registri di colonne libere addensato intorno all'asse di simmetria verticale. Nel 1696 il nome dell'I. sarebbe stato ancora legato alla chiesa di ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] longitudinale è la parte più intima, formata dallo studiolo e dalla grotta, che si conclude in un giardinetto segreto con colonne ioniche, recante un'iscrizione e la data 1522. Pare che il disegno del portale, realizzato da Tullio Lombardo, fosse del ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] ritornò in Abruzzo e completò gli studi di pianoforte, iniziando, nello stesso tempo, a comporre musiche per spettacoli di rivista, colonne sonore e un gran numero di canzoni di carattere popolare.
Nel 1932 si recò a Milano, dove conobbe l'editore C ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] , gennaio 1921), di lì a poco entrò nella direzione del Gridodel popolo e iniziò la collaborazione all'Avanti! dalle cui colonne descrisse con vigore alcuni momenti dell'ascesa al potere e delle violenze dei fascisti a Torino. Nel gennaio 1923 si ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] si esprime: "il disegno è di nuova forma, d'elegante e rigoroso gusto, d'ordine corintio, disposto con colonne e pilastri alternativamente". La collaborazione dei D. con il genitore fu sovente assai stretta: "il suddetto mio figlio ... dissegnò ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] che dà al B. un suo piccolo posto nella storia della cultura è quello della Historia destructionis Troiae di Guido delle Colonne (edizioni, parziali, di E. Gorra, Testi inediti di storia trojana, Torino 1887, pp. 443-57, e di. G. Zaccagnini, Il ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] dei Mille 16 (1847-50); la casa Antonelli in Corso S. Maurizio (1851); la casa in Corso Oporto 13 detta la "casa delle colonne" (1854); il palazzo per la sede delle Camere in piazza Carlo Alberto (1860); il gruppo di case tra piazza Maria Teresa, via ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] e Giacinto Agnello, al "Club degli Amici della Costituzione e dell'Alleanza Britannica". Ma sostenne le sue maggiori battaglie dalle colonne di La Cronica di Sicilia (bisettimanale, pubblicato dal 2 sett. 1813 al 4 febbr. 1814), organo del Club, di ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] col figlio Angelo. Non è agevole ipotizzare se le altre opere descritte nelle Schede Gualdi ("... i seditori ... con colonne à lumaca ... mezzi leoni di marmo et il pavimento ...") come eseguite a Lanuvio sempre al tempo dell'arciprete Giovanni ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] del medesimo pergamo (ibid.; e Id., 1904, p. 162). Nel 1499 realizzò un'altra sedia, che doveva stare "tralle colonne in duomo". Per questa realizzazione i pittori Poggio Fiorentino e Mariano da Cremona avevano fornito un disegno ciascuno; non si sa ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...