COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] anni del Cinquecento creò probabilmente la loggia del cortile con arcate su pilastri alla rustica al piano terreno e slanciate colonne al piano nobile; dal 1605 costruì la porta settentrionale, la biblioteca e la pinacoteca, un padiglione ed un lungo ...
Leggi Tutto
BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] non comune (Mongeri).
Particolarmente notevole il progetto che reca chiara la sua firma: composizione a due ordini di colonne e pilastri, dove sono rispettate le porte e le finestre proposte dal Pellegrini; appare eseguito secondo le norme prescritte ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] della facciata di S. Pietro, alla quale il B. avrebbe voluto apportare alcune modifiche. Le forme sobrie di questo colonnato sono ben lontane dall'esuberanza tradizionale dello stile barocco delle sue opere di questi anni - basti pensare alla fontana ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] periodo attese pure al restauro del settecentesco palazzo S. Giorgio (opera del Tavigliano) dotandolo di una "bella facciata a colonne". Al decennio precedente risale invece il Teatro Scribe in via della Zecca, (ora G. Verdi), edificato nel 1857 e ...
Leggi Tutto
ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] dei contorni chiusi, delle mezzetinte e dei lumi, reca una data del 1598 ed una del 1599: la prima tra le finte colonne di una delle due tavole accessorie e l'altra nel frontespizio. Ciò diede luogo alla supposizione che l'A. si fosse stabilito a ...
Leggi Tutto
ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] e la matrice di Palma di Montechiaro: uno per tutti è il motivo sincopato di facciata, un telaio su due registri di colonne libere addensato intorno all'asse di simmetria verticale. Nel 1696 il nome dell'I. sarebbe stato ancora legato alla chiesa di ...
Leggi Tutto
COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] longitudinale è la parte più intima, formata dallo studiolo e dalla grotta, che si conclude in un giardinetto segreto con colonne ioniche, recante un'iscrizione e la data 1522. Pare che il disegno del portale, realizzato da Tullio Lombardo, fosse del ...
Leggi Tutto
DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] si esprime: "il disegno è di nuova forma, d'elegante e rigoroso gusto, d'ordine corintio, disposto con colonne e pilastri alternativamente". La collaborazione dei D. con il genitore fu sovente assai stretta: "il suddetto mio figlio ... dissegnò ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] dei Mille 16 (1847-50); la casa Antonelli in Corso S. Maurizio (1851); la casa in Corso Oporto 13 detta la "casa delle colonne" (1854); il palazzo per la sede delle Camere in piazza Carlo Alberto (1860); il gruppo di case tra piazza Maria Teresa, via ...
Leggi Tutto
DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] col figlio Angelo. Non è agevole ipotizzare se le altre opere descritte nelle Schede Gualdi ("... i seditori ... con colonne à lumaca ... mezzi leoni di marmo et il pavimento ...") come eseguite a Lanuvio sempre al tempo dell'arciprete Giovanni ...
Leggi Tutto
colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...