Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] di tale accordo il motivo più comunemente usato è quello che consiste in una forma tondeggiante interposta fra il fusto della colonna e l’abaco, come l’echino del dorico e il dado ad angoli smussati inferiormente del c. cubico; nelle altre sono ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] sintesi tra le arti è ben evidente, per es., sia nel convento di S. Geremia a Ṣaqqāra, dove sono stati rinvenuti colonne e capitelli in laterizio intonacato e dipinto che sostengono catini di absidiole o archivolti in pietra, sia nel convento di apa ...
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trabeazione Negli ordini architettonici classici, membratura orizzontale che sovrasta e collega i piedritti verticali di sostegno. Si presenta come un insieme di elementi architettonici sovrapposti: l’architrave, [...] che si appoggia sui capitelli delle colonne e ha la funzione strutturale di sostenere le parti sovrastanti; il fregio, sovrapposto all’architrave e avente soprattutto valore ornamentale; la cornice, sovrapposta a sua volta al fregio e avente funzione ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] I perni e le staffe in ferro che servono a tenere connessi i blocchi delle murature in elevato e i rocchi delle colonne, sono fissati alla pietra con colature di piombo, mentre le grappe a uncino per fissare le lastre marmoree alle pareti sono in ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] (seconda metà del sec. 11°), i monasteri di Hosios Meletios sul monte Citerone e di Sagmata (sec. 12°), del tipo composito a quattro colonne. Sempre del sec. 12° vanno ricordate le chiese di S. Nicola a Kambia, copia di Hosios Lukas, e di S. Sozone a ...
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Nelle costruzioni, denominazione delle strutture resistenti verticali, considerate in rapporto a quelle orizzontali generica (dette anche strutture di p.). P. di un ponte sono le spalle e le pile; di una [...] struttura a portale, le colonne, o ritti; di un edificio in genere, le mura; di una galleria, le sue pareti laterali. Le condizioni di stabilità a cui i p. in genere debbono soddisfare sono quelle relative alle sollecitazioni di compressione, dovute ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] : talvolta da un singolo edificio smantellato che forniva completamente il materiale per una nuova costruzione, come nel caso a Roma delle colonne in S. Sabina e in S. Pietro in Vincoli, a Ravenna di quelle in S. Giovanni Evangelista o, ancora, per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] (Mathura) hanno rivelato i resti di due templi absidati in mattoni; l'uno (il Tempio 2, I sec. a.C.) circondato da 23 colonne, probabilmente coperto da una volta a botte e da una semicupola e racchiuso, in una seconda fase (II sec. d.C. ca.), da ...
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Struttura architettonica di dimensioni ridotte, autonoma o annessa a un edificio maggiore, per servire da ornamento e protezione a immagini sacre, raffigurazioni celebrative, epigrafi e così via. Presente [...] già nell’arte romana, è spesso costituita da due colonne o pilastrini con sovrapposto frontone (v. .). Nell’arte del tardo Cinquecento e barocca sono caratteristiche le e. che ospitano raffigurazioni della via Crucis. ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] d. C. davanti alla scena viene innalzato un pulpitum ligneo di tipo romano con sipario; nel II sec. d. C. si innalza un colonnato dinanzi al fondo della scena con nicchie e si chiudono le pàrodoi, mentre la cavea si abbassa ed è ridotta a sole dodici ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...