FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] in uno spazio di "inezzo moggio e palmi centosessanta", si presenta come un semplice rettangolo con un pronao dorico a quattro colonne.
Sempre in questi anni il F. realizzò il progetto di restauro della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini a Napoli ...
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BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] 'altar maggiore, "quale va girando secondo che fa la nicchia [dell'abside]... d'ordine corintio con capitelli composti, colonne doppie di tutto rilievo e con i suoi pilastri dietro", meritò l'incondizionata ammirazione di Daniele Barbaro, quando ebbe ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] nuova e razionale sintassi che prevede tra l'altro il traforo del nodo in un'edicola circolare cupolata e retta da colonne, racchiudente la figurina a tutto tondo della Fede. Ma l'opera più complessa di Vincenzo è il monumentale servizio da scrittoio ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] F. lavorò anche come lapicida per la chiesa veronese dei filippini: negli anni 1764-1767 ricevette numerosi pagamenti per capitelli di colonne e lesene, per due tribune e, il 25 maggio 1773, per alcune balaustre (Archivio di Stato di Verona, S. Fermo ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] dalla navata centrale mediante uno scalone e dall'esterno tramite alcune porte; e infine una cripta a oratorio sorretta da colonne e pilastri.
Il nome "Iohannes" compare nuovamente in una iscrizione, datata 1162 (Zocca) o 1163 (Gnoli, p. 176), incisa ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] Bellacera in Palermo. è probabile che egli fosse soprattutto marmoraro e lo confermerebbe la notizia relativa al pagamento di venti colonne decorate di stemmi per la chiesa di S. Maria la Grande a Catania. Tuttavia, dopo la morte del fratello, egli ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] perse le tracce perché sostituito quando (1860) la cappella fu rimodernata; nella chiesa di S. Marco, fra le due ultime colonne della navata centrale a sin., un affresco rappresentante un Santo vescovo;nella chiesa di S. Anastasia (Titi, 1763, p. 79 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , compare in pianta, con il rilievo delle preesistenze, uno studio per la cripta, circolare con nicchie e deambulatorio a colonne, e per la cupola. Studi per quest'ultima, con diverse soluzioni in alzato, sono schizzati sul recto dello stesso foglio ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] , il più grande e più importante monumento genovese di quegli anni, è un notevole complesso marmoreo di nicchie, colonne, rilievi e sette figure a grandezza quasi naturale; altre due figure, rappresentanti il Vescovo Cibo giacente e un Ecclesiastico ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] Roma nel Pio Istituto Catel: Veduta dellefontane nella piazza della basilica di S. Pietro in Vaticano, presa di sotto al colonnato al lume di luna; Veduta dalla città di Amalfi (nello stesso Istituto sono conservati un piccolo disegno delle due donne ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...