LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] ma a Malvito (S. Lazzaro sul trono, le figure sopra gli archi, alcune forse su un disegno del L.) e ad altri collaboratori (colonne e pilastri: ibid., pp. 194-203).
La cappella di S. Lazzaro è comunque l'ultima opera per cui è documentato il nome del ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] . Egli volle attingere ad una spazialità più greve, pregna di echi cinquecenteschi, con pilastri affiancati dalle antiche colonne, in un motivo di serliana all'interno dell'orditura principale di lesene, che serrano arconi foggiati in alto ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] e nell'estate del 1816 affidò all'architetto L. Rossini l'abbellimento di una sala al pianterreno detta poi "a colonne", definita da un peristilio dorico e col soffitto decorato dalle muse e dai nomi greci delle divinità, cui era previsto dovesse ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] tuttavia Paula magna) e poi adibita ad altra sede, il B. progettò la Nuova Accademia (1831). Qui si nota, nelle sei colonne toscane dell'avancorpo centrale, nel basso attico dal profilo a gradoni e nelle finestre a timpano, una nuova e più variata ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] tradizione del mestiere di marmorarius.
Il ciborio, sia pure restaurato, presenta forme architettoniche prossime all’originale. Quattro colonne di porfido, con capitelli di reimpiego, sostengono gli architravi dai quali si sviluppa un’aerea gabbia di ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] ).
È probabile che il G. si fosse attenuto allo schema planimetrico del palazzo precedente, intervenendo sul progetto delle colonne del portico a pianterreno compresi alcuni capitelli messi in opera dopo l'innalzamento del piano d'imposta degli archi ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] rifiutato dai committenti; ancora oggi il paramento esterno dell'edificio è solo accennato da potenti rocchi di colonne addossati al paramento murario rustico.
Contemporaneamente egli intervenne nella chiesa di S. Martino della Compagnia dei Bianchi ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] architetto civile è il porticato del teatro Filarmonico di Verona (1772), in cui adotta una soluzione assai interessante di colonne binate: il porticato, di severa misura classica, si doveva adattare all'edificio eseguito da D. Curtoni ai primi del ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] Giacomo.
La chiesa di S. Giacomo presenta in facciata un portico di colonne corinzie coronato da un alto frontone. Un precedente olandese del porticato di colonne coronate da timpano, simile ai templi greci, è rappresentato dal municipio di Groninga ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] quanto riguarda l'altar maggiore il D. si occupò solo della messa in opera, i due primi altari laterali, con le due colonne in marmo che li fiancheggiano, sono opera sua sia come progetto sia come esecuzione.
Già a Salisburgo il D. non era occupato ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...