BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] facciata o anche a uno dei suoi lati lunghi (per es. in Egitto). All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per le abluzioni. Altre volte la b. era dotata di un semplice ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] volta a botte sormontata da un tetto a due spioventi e addossata alla muratura soprastante una lunetta. In genere due colonne forniscono appoggio alla parte emergente. Realizzato in questi termini il p. non è comunque invenzione propria del Medioevo ...
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SCAMILLI
S. Ferri
È lessicalmente il diminutivo di scamnum, e vale sgabello, gradino. Il vocabolo è adoperato da Vitruvio (iii, 4, 4 e v, 9, 4) per indicare che la necessaria adiectio dello stilobate [...] deve ottenere, non incurvando la superficie dello stilobate stesso, ma poligonizzandola; col disporre le lastre su cui poggiano le colonne, con un lieve risalto in ogni commessura, dai lati risalendo verso il centro.
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, Roma ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Soriano nel Cimino e a V., dove ricorre anche nell'antico chiostro di S. Maria Nuova. Anche l'elemento della statua-colonna ribadisce forti contatti con l'area toscana, per es. con la pieve di Corsignano presso Pienza, sebbene, rispetto a questa, il ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] si ispira alle facciate dei transetti di Notre-Dame a Parigi, si è tuttavia ritornati alla figura posta dinanzi a una colonna, scelta determinata non da un gusto arcaizzante, ma da un desiderio di uniformità, in quanto a Reims era stato impiegato un ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] navate - di cui la centrale è coperta da quattro volte a crociera cupolata con pesanti costoloni di tipo arcaico ricadenti su colonne e le laterali da volte a mezza botte - presenta absidi incluse e le pareti d'ambito percorse da arcate cieche. Al ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] raffinata, è il più originale del Romanico spagnolo, in quanto è formato da quattro differenti alzati: archi a tutto sesto su colonne binate con capitelli istoriati, come a Santo Domingo de Silos (vertice nord-est, il più antico); archi a sesto acuto ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] il 1025, dove per es. è riscontrabile il motivo delle tre nicchie d'altare nel presbiterio rettilineo su una navata a colonne (Schürenberg, 1939; Kubach, 1972, p. 178). Quindi se è vero che "la regola monastica della riforma di H., collegandosi alla ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] delle chiese romaniche dei secc. 11° e 12°, in specie il prolungarsi a terra delle spalle degli archi attraverso fusti di colonne; ma l'effetto spaziale è diverso.Nell'Alemanna l'ipotesi di datazione all'ultimo decennio del sec. 12°, rispetto a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] intitolazione, legata a un monastero, poi diventato benedettino. Si tratta di una basilica a tre navate e tre absidi su colonne di conci nella cui cripta si conserva un frammento di architrave decorato da tre formelle rettangolari (sec. 6°), per il ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...