SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] l'assito del soffitto. La costruzione e la funzione reciproca di sostegni e di peso non veniva espressa in modo formale. La colonna egiziana ha la forma di una pianta stilizzata, il suo capitello è la corona di una palma, oppure una infiorescenza. Su ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] tipologie vennero riprese anche nei territori occidentali soggetti all'impero bizantino. Per es. a Ravenna l'a. a due scale su colonne o pilastri si ritrova nella chiesa dello Spirito Santo (prima metà sec. 6°) o nel S. Apollinare Nuovo (metà sec. 6 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] gradi nel modo in cui oggi appare. La chiesa è sopraelevata su una cripta a quattro navate su pilastri e, al centro, colonne, anche di spoglio, che sembra aver svolto la funzione di sepolcreto, aperto in un primo tempo con arcature verso la riva del ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] del sec. 9°, sotto 'Abd al-Raḥmān II, la sala di preghiera venne prolungata verso S di m. 27 ca.; anche qui colonne, capitelli e pulvini sono di spoglio, a eccezione di una parte dei capitelli, i più antichi rimasti in situ della Spagna musulmana. A ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] triglifi e metope della peristasi; per i temi trattati nei frontoni e la fattura delle loro sculture; per il diametro delle colonne o il trattamento più affinato o più rude di pronao e opistodomo (a est, l'ambito puro del divino, pacato, sottratto ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] e in seguito ionico. Le caratteristiche dei templi greci vennero in parte adottate dai Romani, che usarono però le colonne e gli ordini principalmente a fini decorativi
Nelle civiltà più antiche
Il tempio, che nelle antiche religioni era l’edificio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] quelli del Dairi, l'evidenza archeologica ha messo in luce il persistere di un gusto squisitamente locale nell'uso sia di colonne lignee (in media diam. 30 cm) alloggiate in buche di palo prive di pietra di isolamento, sia di coperture del tetto ...
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LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] talvolta porte e finestre, ma è soprattutto l'architettura romana che crea e sviluppa la l., specialmente come proiezione della colonna antistante in pareti come nel Foro di Nerva, in archi come quello di Traiano a Timgad. L. corinzie coronano l ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ciò è evidente nel palazzo di Diocleziano a Spalato, sia nel fronte mare, sia in alcune delle porte monumentali, dove le colonne non partono più da terra né fungono più da sostegno, ma sono sorrette da mensole sporgenti a metà altezza e sui relativi ...
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Nella casa romana, passaggio, o breve corridoio, che unisce la porta che dà sulla strada con quella che immette nell’atrio.
Nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica [...] addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa e formato di una volta sorretta sul davanti da pilastri o colonne, forse in origine destinato a riparare dalle intemperie i questuanti. ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...