MASSIMO, Pietro.
Anna Modigliani
– Figlio del mercante e speziale Massimo e di Francesca di Mancino de Lutiis, nacque a Roma nella prima metà del Quattrocento. Lavorò nella spezieria del padre in piazza [...] spazi di commercio a Roma tra Medioevo ed età moderna, Roma 1998, p. 245 e tav. XIX; V. Cafà, Palazzo Massimo alle Colonne di Baldassarre Peruzzi. Storia di una famiglia romana e del suo palazzo in rione Parione, Venezia 2007, pp. 40 s., 78, 294-297 ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] il teatro Eliseo di Roma in un concerto con l'arpista A. Soriani. Nel dopoguerra partecipò alla realizzazione di numerose colonne sonore di film neorealisti ed ebbe modo di conoscere compositori come N. Rota e B. Maderna, dei quali divenne amico ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] oltre che da ideali liberali e democratici. Partito da Chiasso all'alba del 19 marzo, l'A. varcò le Alpi con una colonna di Ticinesi e Comaschi; tra i volontari, erano il colonnello Natale Vicari, V. Vela, G. B. Dottesio, Emilio Morosini, A. Repetti ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] . Nel 1606 era ultimato anche il palcoscenico, con prospetto scenico antistante al proscenio, dipinto su una tramezza lignea con colonne doriche e un architrave a finto rilievo. Era prevista una dotazione di scene mutevoli, ma l'A. realizzò soltanto ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] un tal film non si tratta più di "commento" ma di "visione"" (La musica e il neo-realismo, pp. 58, 60).
Tra le colonne sonore si distingue quella per il film Call of the blood (1948) di L. Vajda e J. Clements, ambientato in Sicilia. La partitura per ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] queste opere Urbano VIII, prima d'iniziare gli scavi attorno alla Confessione di S. Pietro per la posa delle colonne del baldacchino berniniano, richiese una risposta per iscritto ai dubbi, alle obiezioni e ai pericoli che venivano prospettati contro ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] il marmoraro Battista Carrabio si obbligava con il console della nazione genovese in Palermo, Agostino Rivarola, a fornire quaranta colonne di marmo bianco di Carrara "a ben vista e soddisfazione del Console e del capomastro della fabbrica Giorgio Di ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] ance (l'una d'argento e l'altra di rame) poste nella parte inferiore di ciascuna colonna e modulato mediante fori praticati nella parte superiore delle colonne stesse e le cui chiavi venivano comandate dalle dita del suonatore. L'aria era immessa per ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] relazione presentò alla Fabbrica del Duomo il 30 ag. 1607, accompagnandola con un disegno, per spiegare perché le colonne della facciata del duomo dovessero avere piedestalli (alla relazione rispose il Richino di opinione contraria); nel 1608 bocciò ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] la sola facciata, la meno austera delle sue architetture, pur nell'estrema fedeltà ai canoni neoclassici, denunziati dalle quattro colonne corinzie levate su alti plinti e sovrastate da un armonioso timpano. Nel 1838 progettò anche, per il console di ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...