DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] d'artiglieria, dove fu promosso luogotenente il 31 dicembre.
Il D. prese parte alla terza guerra d'indipendenza, al comando di una colonna di munizioni. Il 24 ott. 1866 passò al corpo di Stato Maggiore e nel novembre del 1867 entrò, con gli altri ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] Sansovino, nella chiesa romana di S. Maria del Popolo; nelle parti laterali, divise da quella centrale per mezzo di colonne doriche unite da trabeazione, due nicchie semicircolari contengono le statue, anch'esse ad altorilievo, di due vescovi, membri ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] militare" con telegramma del 25) e da quattro suoi generali ascoltati in un consiglio di guerra del 28 febbraio. Le colonne italiane avanzanti nei pressi di Adua sono quindi gravemente sconfitte il 1º marzo ad Abba Garima dall'esercito di Menelik ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] figure a colori e a oro e una tenda rossa che chuopre el detto pergolo atorno» (Seidel, 1970, p. 60). Nel 1329 le colonne duecentesche in marmo di Carrara furono sostituite con altre in diaspro colorato (Della Valle, 1785, p. 122 n. 2). Nel 1543, per ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] ordinò la costruzione della cappella in S. Maria dello Spasimo (1524): l'opera trova posto in una nicchia delimitata da due colonne sorrette da un architrave di gusto fiorentino o romano, e la sua massa plastica, con il ricco panneggio le cui pieghe ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] si preferì evitare il timpano bizzarro che figura nel disegno a favore di un partito più normativo, sorretto da quattro colonne libere fra cui s'inseriscono due delle quattro statue previste in un primo tempo. Alla stessa maniera, fu mantenuto l ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] progetti degli architetti di Napoleone: "sono dodici colonne, disposte a viale, sorreggenti dodici gruppi scultorei piccola e umile, l'ara del caduto. Il basamento che unisce le colonne, alternato di lapidi e bassorilievi, si dilata, da una parte e ...
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MACCARI, Filippo
Federico Trastulli
– Sono scarsi i dati biografici sul M., che la tradizione storiografica, non confermata da ricerche documentarie, vuole nato a Bologna nel 1725 (Zannandreis, p. 424). [...] il 1765 e il 1775.
L’ampio ambiente presenta sui lati lunghi i consueti finti loggiati, seppure questa volta sorretti da colonne corinzie binate e non in alternanza a lesene, che si aprono al centro in vaste arcate, in corrispondenza delle quali è ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] -laziale, il cui primo esemplare noto si conserva in S. Lorenzo fuori le Mura a Roma (1148).
Sostenuta da quattro colonne marmoree coronate da capitelli corinzi, la copertura del ciborio di Ponzano Romano consta di due ordini di colonnine poste su ...
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SARDI, Giuseppe.
Raffaella Catini
– Romano, secondo le fonti dell'apoca, ma originario di Sant’Angelo in Vado (PU), nacque nel 1688 (Crescimbeni, 1719). Nulla si sa dei genitori. Ebbe una formazione [...] connotata da suggestiva spazialità, nella quale la luce diffusa dalla grande lanterna quadrangolare con struttura a colonne, impostata diagonalmente sulla cupola, dà risalto alle partiture e alle decorazioni plastiche.
Tra i lavori intrapresi ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...