L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ciò è evidente nel palazzo di Diocleziano a Spalato, sia nel fronte mare, sia in alcune delle porte monumentali, dove le colonne non partono più da terra né fungono più da sostegno, ma sono sorrette da mensole sporgenti a metà altezza e sui relativi ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] le suddivisioni all'interno dell'edificio. Nel particolare, le forme greche permangono ad Assur come vaghi ricordi: le numerose colonne e i pilastri hanno dei capitelli atrofizzati, nei quali sembra di riconoscere l'ordine ionico. E un altro elemento ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] compiuto attraverso l'azione di una leva di primo genere. Anche i movimenti della testa (flessione, estensione, rotazione) o della colonna (flessione ed estensione del tronco) sono rapportabili a leve di primo genere. In una leva di secondo genere la ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] : talvolta da un singolo edificio smantellato che forniva completamente il materiale per una nuova costruzione, come nel caso a Roma delle colonne in S. Sabina e in S. Pietro in Vincoli, a Ravenna di quelle in S. Giovanni Evangelista o, ancora, per ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , e a 1 su 600 negli architravi. Verticalmente, l’inclinazione verso l’interno è di 1 su 250 nei gradini, di 1 su 150 nelle colonne, e di 1 su 80 nelle trabeazioni e nelle pareti della cella, mentre l’inclinazione verso l’esterno è di 1 su 100 nella ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] la cornice della stalla; 1459, 1460, 1463, per varie tavolette di soffitto e nappe da camino) sia Pellegrino (1460, affrescatura di colonne, e poi ancora dal 1468 al 1471 e nel 1483) dipinsero nel nuovo castello estense di Modena. Nel 1459 Pellegrino ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (v. vol. ii, p. 518-521)
M. Torelli
M. Moretti
Negli ultimi anni gli scavi, i restauri e le ricerche magnetometriche sono procedute con particolare [...] Abitato: M. Moretti, in Arch. Cl., IX, 1957, p. 18 ss.; Fasti Arch., 1957, p. 160, n. 2518. Tempio di Montetosto: G. Colonna, in St. Etr., XXXI, 1963, p. 135 ss.; Boll. d'Arte, 1965, p. 107. Nuove cronologie delle tombe: M. Cristofani, La tomba delle ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] 'arte senese, II, Di alcune sculture nel duomo di Siena, in Rassegna d'arte, XVIII (1918), pp. 150-153; P. Bacci, La "Colonna" del Campo proveniente da avanzi romani presso Orbetello e la "Lupa" di G. e Lorenzo Turini, orafi senesi (1428-1430), in La ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] soggiornò a Roma, da cui si allontanerà per brevi viaggi a Napoli. A Roma conobbe il cardinale D. Russo e il principe M. Colonna, ricordati da Gallo come suoi mecenati, e tra il 1760 e il 1762 frequentò la scuola di nudo presso l'Accademia di S. Luca ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] stanza e nello scalone.
In palazzo Grillenzoni a Borgonovo gli interventi del F. si riconoscono negli ornati dei capitelli delle colonne e nei pilastri dell'atrio inferiore di tipo corinzio, nei decori a riquadri dello scalone a doppia rampa, nella ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...