Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] eccessi della critica moderna nell'uno e nell'altro senso, v. da ultimo: M. Turcan-Déléani, Les monuments représentés sur la colonne Trajane, schématisme et réalisme, in Mél. Arch. Éc. Franç. Rome, lxx, 1958, p. 149 ss. e specialmente p. 161 ss.; H ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] R. Battaglia, La villa Giustiniani a Roma e l'opera di C. L., ibid., V (1940), 2, pp. 2-14; C. Pietrangeli, Piazza Colonna, in Capitolium, XXX (1955), pp. 297-304; P. Portoghesi, I palazzi Giustiniani a Bassano di Sutri e a Roma, in Bollettino d'arte ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] dei Conservatori a Roma (Delbrück, op. cit., p. 49, tav. 5), il già citato torso di citaredo, nel Museo Capitolino in Roma, due colonne con busti con corazza (Nerva e Traiano), a Parigi, Louvre (Delbrück, op. cit., p. 59, tav. 9), forse del IV secolo ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] Cadorna, con un'alta fascia di bugnato che ingloba due ordini di aperture e portale centrale a tutto sesto inquadrato da colonne doriche (Arch. stor. Capitolino, Titolo 54, prot. 39989/1886), e il casamento Peretti in via di S. Francesco a Ripa, più ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] dell'Accad. di S. Luca) gli agevolò l'introduzione presso la nobiltà romana e non; sappiamo che fu intimo dei Colonna, dei Doria, dei Savoia, dei duchi di Modena, del cardinale Antonelli. Dall'atto di morte risulta che abitava nel palazzo ...
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FRANZONI, Enrico Antonio
Luisa Paladino
Nacque a Carrara il 17 genn. 1796 da Michele Francesco e da Lucia Franzoni. Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo "soldato e artista" [...] dopo, quello dello scultore messinese A. Gangeri dedicato all'omonimo nipote del Grano.
Il cenotafio - composto da una colonna reggente un'urna cineraria ovoidale, affiancata dalle figure di una Virtù muliebre e di Thanatos, e comprendente un timpano ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] ; J. A. F. Orbaan, Doc. sulBarocco in Roma, in Misc.della R. Soc. romana di storia patria, Roma 1920, pp. 92 s.; F. Colonna di Stigliano, Il monumento del negro in S. Maria Maggiore e l'ambasciatore congolese a Roma del 1608, in Roma, III (1925), pp ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] oppure una testa imberbe con elmo (Marte o Roma). Roma è presente, assisa su un trofeo di scudi, anche sull'opus sectile Colonna, dove F. appare ritto sotto il ficus ruminalis, col bastone da pastore e una pelle ferma sulle spalle. Si può riconoscere ...
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COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] pure taluni pronai italici, in cui l'allentarsi del senso greco della proporzione tende a spostare l'interesse sul complesso delle colonne e sulla vastità dello spazio fra esse e la cella, per cui scompare ogni limitazione nel ritmo, come nel tempio ...
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Artista concettuale, nato a Torino il 16 dicembre 1940, morto a Roma il 24 aprile 1994. A Torino, interrotti gli studi di economia, si dedicò da autodidatta al disegno e alla pittura, elaborando opere [...] (peso-leggerezza, trasparenza-opacità, eternità-fugacità) o dell'accumulazione: in Colonne (1968), alte pile di centrini di carta rimandano al tema classico della colonna; in Niente da vedere, niente da nascondere (1969), la trasparenza della ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...