Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] turalismo. Tra le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] o geometrici; nella costruzione di un edificio il modulo era dato dal triglifo (nell’ordine dorico) o dal diametro della colonna. Nel 5° sec. Policleto scrisse un trattato, di cui abbiamo testimonianza da Plutarco, Luciano, Vitruvio e Galeno (questi ...
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Pittore italiano (Roma 1838 - ivi 1908). Allievo di A. Marini e A. Capaldi, aiuto di C. Fracassini negli affreschi di S. Lorenzo, conobbe più tardi M. Fortuny, ne risentì l'influsso e fu da lui presentato [...] al mercante d'arte Goupil, per il quale lavorò molto. Dipinse scene di genere, ritratti e quadri storici, d'accento romantico (Vittoria Colonna, 1881, Napoli, museo di Capodimonte; Addio al passato, Milano, Galleria d'arte moderna). ...
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Architetto (Strass, Baviera, 1726 - Salisburgo 1801), fratello di Johann Baptist; diede numerosi disegni per altari e chiese sperimentando, con grandiosità di effetti, il tema della pianta centrale che [...] (parrocchiale di Buchbach, 1764; chiesa del convento di Mühldorf, 1768; parrocchiale di Mattsee, 1777; ecc.). Specialmente noti sono il Neutor (galleria attraverso il Mönchsberg) e la colonna dell'Immacolata nella piazza del Duomo di Salisburgo. ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] sui quali si formò sono desumibili dal trittico, firmato, raffigurante la Madonna con il Bambino tra Cristo alla colonna e s. Giovanni Battista (Assisi, Museo del Tesoro della basilica di S. Francesco). L'opera si rivela prodotto di una cultura ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] spaziale», esponendo già nel 1955 alla Galleria del Naviglio una serie di grandi sculture, che hanno come soggetti ricorrenti la colonna, prima emergente dal fondo, poi isolata a tutto tondo, o la sfera, spaccata e penetrata dallo spazio in una serie ...
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POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] dalla Strong e dalla Caprino, con il prefetto del pretorio Basseo Rufo. Le mani diverse di scultori che operano nella colonna, danno interpretazioni differenti del ritratto di P., ma, meglio che in questo fregio, possiamo conoscere i suoi tratti sui ...
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ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] della porta maggiore, rimaneggiata già durante la costruzione, giacché il suo nome ("Adam magister") si legge capovolto su una colonna anch'essa capovolta.
È da respingere, perché senza fondamento, l'identificazione dell'A, con l'architetto del Sant ...
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DADO
F. Grana
G. Matthiae
È il termine con il quale si indica nel piedistallo delle colonne la parte centrale a forma di parallelepipedo, interposta fra lo zoccolo e la cornice sulla quale posa la [...] frammentario nel Giardino di Boboli a Firenze, offrono esempi di d. rivestito di rilievi figurati. Notevoli anche i d. delle colonne onorarie: della Traiana e della Antonina (il d. di quest'ultima era in origine anch'esso decorato); di quella di ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] -20), realizzò la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. Giovanni in Laterano, capp. Colonna, 1606-11); nel 1620 iniziò la chiesa di S. Teresa degli Scalzi a Caprarola. Dopo aver lavorato prevalentemente al nord ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...