Compositore (New York 1902 - ivi 1979). Pubblicò circa un migliaio di canzoni e scrisse le musiche per decine di musical di Broadway. Insieme al paroliere L. Hart, mise in scena The garrick gaieties (1925), [...] seguirono The girl friend (1926) e A Connecticut yankee (1927). Trasferitosi a Hollywood durante gli anni Trenta, compose la colonna sonora del film Love me tonight (1932) di R. Mamoulian, contenente la sua canzone più conosciuta: Blue moon. Tornato ...
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Scultore (Londra 1775 - ivi 1856). Studiò a Roma (1793-96), dove frequentò A. Canova e acquistò marmi antichi. Autore di numerosi monumenti funebri e commemorativi, le sue opere più note sono il monumento [...] Fox (1810-23), in Westminster Abbey; l'Achille colossale in Hyde Park (1822); la statua del duca di York sulla colonna di Waterloo Place (1833); le sculture del timpano del British Museum (1847), tutte di stampo neoclassico. Dal 1827 insegnò scultura ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] i Santacroce di parte Orsina; di conseguenza i D. V. divennero tra i più validi sostenitori dei Colonna. Per diversi secoli essi ebbero le loro abitazioni nel rione di Sant'Eustachio, dove il card. Andrea edificò il famoso palazzo D. V., che diede il ...
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SANSEVERINO Ferrante, principe di Salerno
Alessandro Cutolo
Nato a Napoli il 18 gennaio 1507, da Roberto e da Marina d'Aragona, sposò Isabella, unica figlia di Bernardo Villamarino conte di Capaccio, [...] . Prese parte alla battaglia di Capo d'Orso e vi fu fatto prigioniero insieme con il marchese del Vasto e Ascanio Colonna. Fu a Bologna a rappresentare il patriziato napoletano, all'incoronazione di Carlo V, che seguì a Tunisi, ad Algeri e poi ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] nella tabella ora detta. Così:
1. l'inversione del saccarosio eseguita a concentrazione molecolare eguale e alla stessa temperatura (colonna I);
2. quasi tutti i processi di ossidazione e riduzione sono favoriti dall'aggiunta di acido: es. di questo ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] in Sicilia (e forse la più attendibile) che anche il giovane barone fosse stato vittima di una macchinazione, e che il Colonna l'avesse mandato a Malta con la specifica intenzione di farlo eliminare, servendosi di un suo sicario non nuovo a tali ...
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ROSPIGLIOSI, Giulio Cesare
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 25 novembre 1781 dal principe Giuseppe e da Ottavia Odescalchi.
Apparteneva a una delle principali famiglie aristocratiche romane. Dal [...] alla continuazione della casata.
Nel 1803 assunse il titolo di duca di Zagarolo e sposò Margherita Gioeni Colonna, primogenita di Filippo Colonna, conestabile del Regno di Napoli, e di Caterina di Savoia-Carignano, che gli portò una rilevante dote ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] articolato dalla contrazione coordinata dei muscoli del palato, della lingua, della mandibola e delle labbra). Durante il passaggio della colonna aerea di espirazione, le corde vocali si tendono più o meno e si avvicinano l’una all’altra secondo le ...
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Poeta, di famiglia cosentina (n. Napoli 1520 circa - m. 1553); signore di Belmonte Calabro. Fu confinato per qualche tempo (1547) a Lipari perché barone troppo autoritario o forse troppo indipendente rispetto [...] sposò giovanissima e che gli premorì, scrisse le sue migliori rime (1a ed., 1617) e altre ne scrisse per Vittoria Colonna che probabilmente incontrò a Napoli. È dubbio se alcune delle rime appartengano, invece che a questo Galeazzo III, al suo avo ...
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Pittore (Pesaro 1612 - Verona 1648). Si formò nell'ambito del tardo manierismo marchigiano, sensibile, in particolare, all'arte di F. Barocci; fu poi allievo, a Bologna, di G. Reni. Al sottile classicismo [...] turalismo. Tra le sue opere: Madonna della Cintola (Fano, Pinacoteca); Riposo in Egitto (Milano, Brera; Roma, Gall. Colonna e Gall. Doria); Susanna e i vecchioni, Immacolata, s. Giovanni Battista (Bologna, Pinacoteca naz.); Sacra Famiglia (Roma, Pal ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...