Titolo («combattimento amoroso, in sogno, di Polifilo») di un romanzo allegorico, pubblicato con 170 xilografie da Aldo Manuzio il Vecchio (1499). Un acrostico contenuto nel testo, formato dalle iniziali [...] dei 38 capitoli, indicherebbe l’autore dell’opera in un Francesco Colonna, secondo alcuni il frate domenicano dei SS. Giovanni e Paolo (Venezia 1433 o 1434 - ivi 1527), secondo altri il principe romano, dal 1484 signore di Palestrina, forse «frater» ...
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Storico romeno (Cudalbi, Covurlui, 1885 - Roma 1968). Prof. di storia antica nell'univ. di Cluj, diresse dal 1929 al 1940 la Scuola Romena di Roma. Ha compiuto ricerche archeologiche in Romania e in Italia [...] e ha realizzato un calco completo della Colonna Traiana. Fra gli scritti più importanti: Le limes dacique (1929); Vasile Pârvan (1930); Le grandi strade romane in Romania (1938). ...
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LAMPADA (XX, p. 437)
Gino PAROLINI
Generalità. - Negli ultimi dieci anni si è largamente diffuso l'impiego delle lampade ad elettroluminescenza, le cui caratteristiche, grazie ai recenti perfezionamenti, [...] energia molto superiore a quella occorrente al primo. Gli urti tra gli elettroni e gli atomi di questo gas nella colonna positiva sono in tal caso di carattere elastico e senza trasferimenti di energia. Ogni elettrone però, in conseguenza degli urti ...
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URANIO
Paolo MISCIATELLI
. Elemento radioattivo di peso atomico 238 e numero atomico 92. Fino dal principio del sec. XVIII si conosceva un minerale della Boemia chiamato pseudogalena o pechblenda che [...] ed è l'elemento naturale a più alto numero atomico che si conosca. Esso occupa l'ultimo posto della sesta colonna nella classificazione periodica di D.I. Mendeleev e appartiene allo stesso gruppo del cromo, molibdeno e tungsteno. Come per questi ...
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Chirurgo, nato ad Angers il 12 ottobre 1785, morto a Parigi il 17 marzo 1825, dal 1818 professore d'anatomia alla Scuola di medicina. Studiò le ferite delle arterie; dimostrò che la curvatura laterale [...] della colonna vertebrale è dovuta all'uso preponderante del braccio destro; rinnovò e diffuse l'operazione della cistotomia perineale col taglio bilaterale.
Ernia del Béclard. - Ernia crurale che passa attraverso l'orifizio della vena safena interna. ...
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radicolopatia
Malattia che interessa una o più radici spinali, con coinvolgimento delle funzioni motorie e sensitive. Le cause di r. sono generalmente di tipo compressivo: artrosi intervertebrale, ernie [...] La r. singola è frequentemente il risultato della compressione localizzata su una radice, nel corso di una patologia della colonna vertebrale, ed è caratterizzata da dolore, alterazioni sensitive, deficit motori e nei riflessi solo nel territorio di ...
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matrici, addizione di
matrici, addizione di operazione definita nell’insieme delle matrici con elementi in un anello che estende l’addizione tra gli elementi dell’anello. L’operazione è definita solo [...] per matrici con gli stessi numeri di riga e colonna e si effettua addizionando gli elementi delle due matrici che si trovano negli stessi posti. Per esempio: ...
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Deambulazione difficile o dolorosa. D. intermittente angiosclerotica Sindrome connessa ad alterazioni sclerotiche delle arterie degli arti inferiori con comparsa di dolore che richiede interruzione della [...] deambulazione per ipoafflusso ai tessuti. D. lordotica Sindrome neurologica, di origine extrapiramidale, cui si associa lordosi della colonna vertebrale. ...
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Umanista e improvvisatore in volgare (Rieti 1408 - Alessandria 1476). Fu anche soldato, diplomatico, oratore. Insegnò a Firenze e Bologna (1436-37). Scambiò feroci invettive con Poggio Bracciolini; fu [...] poi a Ferrara e a Milano (1438); ambasciatore a Siviglia del card. Prospero Colonna, combatté a Granata contro i Mori. Nel 1442, nel 1443 e dal 1450 alla morte fu alla corte degli Sforza, per conto dei quali svolse numerose missioni diplomatiche in ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] il loro capo, il connestabile di Borbone, a marciare su Roma: e la città fu messa a sacco. Carlo sconfessò tanto il Colonna quanto i lanzi; ma è certo che non solo nulla fece per impedire quegli atti vergognosi, ma fu quello che più poté approfittare ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, tetto, arco, volta) e adoperato anche in...
colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, fessurazione c., caratteristica fessurazione,...