Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] . Il porticato è costituito da pilastri lignei, di sezione quadrangolare, su basi rotonde in pietra.
Sulle colonnedoriche dei templi della madrepatria danno notizia ritrovamenti sparsi, soprattutto di capitelli; prima fra tutti, i ritrovamenti del ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] verso il 500 a. C. in tufo, sopra un ammasso di blocchi squadrati e di rocchi di colonne derivati da altri edifici più antichi (e cioè da un monòpteros con 14 colonnedoriche, e una thòlos di un diametro di m 6,32 circa); è interessante notare che le ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] ed opistodomo in antis ed all'interno due filari di 7 colonne con sovrapposto un second'ordine più piccolo), è un esempio della maturità dell'architettura dorica nella sua espressione migliore. Il monumento si eleva ancora sostanzialmente completo ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] per valutare le proporzioni dell'edificio. Esso poggiava su una sostruzione di m 19,20 × 34,40 ed aveva una peristasi di 6 × 12 colonnedoriche: la cella era preceduta da un pronao e seguita da un opistodomo, al quale ultimo apparteneva la ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] si è andata assottigliando man mano che gli architetti hanno cercato forme più snelle e meno massicce. Così, l’altezza delle colonnedoriche è aumentata, passando dai 4 diametri inferiori di alcuni templi dell’inizio del VI sec. ai 5,5 della fine del ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] .
Un solo edificio ellenistico si trova a S., il tempietto B, prostilo tetrastilo, misto di elementi dorici (trabeazione) e ionici (colonne), interessante per la ben conservata policromia.
Il quadro dell'architettura selinuntina è completato da pochi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] tempio era di forma estremamente allungata (36,3 x 8,5 m), aveva colonne di legno (6 sulla fronte e 14 sui lati lunghi), con ampi interassi edificio a pianta centrale con una peristasi dorica e un colonnato corinzio all’interno della cella, opera dell ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] esastili e peripteri, hanno ridotta assai la curvatura di capitelli e colonne, e un sottile sistema di proporzioni regola i rapporti dei questi colossi è quella della solidità e dell'essenzialità doriche, un senso di corporeità e di forza derivanti ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] p. S-O tardo ellenistico del recinto di Apollo a Delo era prostilo da una sola parte; sulla fronte aveva quattro colonnedoriche. Anche il p. del primo ellenismo con le "fanciulle danzanti" dinanzi al tèmenos di Samotracia, aveva una facciata su un ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] la cella interna è circondata da tutti e quattro i lati da un atrio a colonne, e la cella stessa è divisa da due fino a quattro scomparti. Originariamente, e nell'architettura dorica fino al periodo classico, tutte le parti dei vani sono coperte da s ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
entasi
èntaṡi s. f. [dal lat. entăsis, gr. ἔντασις «tensione», der. del tema di ἐντείνω «tendere»]. – In architettura, ingrossamento apparente del fusto della colonna determinato da un restringimento (rastremazione) del suo diametro dal basso...