FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] , viene trasformata in un f. scolpito collegato con la fascia liscia sulla parte posteriore della trabeazione dorica del colonnato (fascia corrispondente ai triglifi e alle metope della parte esterna). Per questo il tempio del Sunio, probabilmente ...
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MESSENIA
N. Kaltsas
Regione del Peloponneso sud-occidentale delimitata a E dal Taigeto, a Ν dal fiume Neda, a O dal Mare Ionio e a S dal Golfo di M.; il nome deriva da quello della regina Messene, figlia [...] stati distinti cinque templi, corrispondenti a differenti momenti edilizi, il più imponente dei quali era dorico períptero con 6 x 12 colonne e cella con due colonne in antis. Nel corso degli scavi sono venuti alla luce molti reperti: statuette in ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] . Non sorprende che questi elementi non si siano affermati immediatamente; la S. Sud aveva probabilmente colonnedoriche all'interno, mentre il Pompèion aveva colonne ioniche all'esterno.
Nel IV sec. a.C., il Peloponneso svolge un ruolo di maggior ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] Camiro, Coo, Cnido ed Alicarnasso, L. fece parte della esapoli dorica e nel 408-7 contribuì con Camiro e Ialiso alla fondazione della roccia, una delle quali presenta un prospetto ricco di 12 colonne.
Sul capo di Haghios Aimilianos, poco a N di L ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] personaggi sacerdotali o divini. In progresso di tempo larga diffusione assumono le iconografie di origine greca, come la colonna ionica o dorica, il caduceo, il delfino, gli uccelli e i motivi vegetali. L'apparizione delle stele nei tofet avviene ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] un altare di età romana. Segue un cortile aperto sul quale era l'edificio di culto formato da un protiro con due colonnedoriche e un ambiente quadrangolare nel quale era il podio per le offerte. A S dell'ingresso un ambiente sotterraneo destinato a ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] per quella basilica ma per il cardinale Girolamo Colonna appena divenuto arciprete di S. Giovanni in A. Cametti, Paolo Quagliati organista e compositore (1555 c.-1628), in Rassegna dorica, II (1930), p. 33; R. Giazotto, Quattro secoli di storia dell ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] a S-E su una corte esterna. Un pròpylon con una sola colonna di legno scanalata su ciascuna facciata conduceva dalla corte esterna a una interna nello stesso periodo, evidentemente a causa dell'invasione dorica.
Il palazzo di Englianos con la sua ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] Melani), rappresentato nel palazzo del connestabile L. O. Colonna in Borgo. Il 2 sett. 1669, insieme Gabrielli, Riassunto delle conversazioni sulla storia delle cappelle musicali romane…, in Rass. dorica, XVI (1937), pp. 139-43, 157-60, 174-80, 190 ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] delle esequie del principe Francesco Barberini Colonna, «il maestro Meluzzi compose una s., 98 s.; A. Gabrielli, Riassunto delle conversazioni sulle cappelle musicali romane, in Rassegna dorica, X (1938-39), pp. 344 s. (per Andrea); XI (1939-40), pp ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
entasi
èntaṡi s. f. [dal lat. entăsis, gr. ἔντασις «tensione», der. del tema di ἐντείνω «tendere»]. – In architettura, ingrossamento apparente del fusto della colonna determinato da un restringimento (rastremazione) del suo diametro dal basso...