Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] sarcofagi di pietra locale. La più antica (intorno al 550 a. C.) in via Nitti angolo via Di Palma, con colonna e capitello dorico, ha dato varie coppe dei "piccoli maestri" e due vasi firmati da Antidoros. La tomba detta "dell'anfora panatenaica", i ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] arte attica; infine nelle figurine femminili vestite del peplo dorico ritorna un motivo della statuaria di "stile severo" etrusco-italica, in Rend. Pont. Acc., XXXII, 1959-60; G. Colonna, Scavi e ricerche nel sito dell'antica Pyrgi, in Not. Scavi, ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] . Il porticato è costituito da pilastri lignei, di sezione quadrangolare, su basi rotonde in pietra.
Sulle colonnedoriche dei templi della madrepatria danno notizia ritrovamenti sparsi, soprattutto di capitelli; prima fra tutti, i ritrovamenti del ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] e dei primi del Novecento. Si tratterebbe di una colonna di marmo bianco su base circolare che poggiava su un , I, 1967, pp. 46-71; M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio dorico, ibid., II, 1968, pp. 32-54; G. Traversari, L'arco dei Sergi ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] verso il 500 a. C. in tufo, sopra un ammasso di blocchi squadrati e di rocchi di colonne derivati da altri edifici più antichi (e cioè da un monòpteros con 14 colonnedoriche, e una thòlos di un diametro di m 6,32 circa); è interessante notare che le ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] (3,80 m di lato) e un più ampio vestibolo rettangolare di c.a 6,50 x 3,45 m, con due colonnedoriche in antis sulla fronte settentrionale.
Il podio appare fornito di una gradinata e reca un rivestimento di lastre alternativamente di pòros (più ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] ed opistodomo in antis ed all'interno due filari di 7 colonne con sovrapposto un second'ordine più piccolo), è un esempio della maturità dell'architettura dorica nella sua espressione migliore. Il monumento si eleva ancora sostanzialmente completo ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] monumento era ritenuto un donario, ma approfondite indagini hanno permesso di riconoscervi un recinto per piante sacre, coronato da un colonnatodorico di età ellenistica, con i sostegni per i rami più deboli. Si è pensato a un recinto per il mirto ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] per valutare le proporzioni dell'edificio. Esso poggiava su una sostruzione di m 19,20 × 34,40 ed aveva una peristasi di 6 × 12 colonnedoriche: la cella era preceduta da un pronao e seguita da un opistodomo, al quale ultimo apparteneva la ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] si è andata assottigliando man mano che gli architetti hanno cercato forme più snelle e meno massicce. Così, l’altezza delle colonnedoriche è aumentata, passando dai 4 diametri inferiori di alcuni templi dell’inizio del VI sec. ai 5,5 della fine del ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
entasi
èntaṡi s. f. [dal lat. entăsis, gr. ἔντασις «tensione», der. del tema di ἐντείνω «tendere»]. – In architettura, ingrossamento apparente del fusto della colonna determinato da un restringimento (rastremazione) del suo diametro dal basso...