Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] sviluppato. Il dinamismo delle popolazioni scandinave comportò la colonizzazione di altre terre. Così, a coloni norvegesi rapporti tra l'Europa interna da un lato e l'Oriente bizantino ed islamico, l'Occidente iberico e nordafricano dall'altro, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] di Issa (Vis/Lissa) e collabora con i Pari nella colonizzazione di Pharos (Hvar/Lesina); Issa, a sua volta, fonda Venetia et Histria” e la “Provincia Dalmatia” dall’età romana all’età bizantina, in AttiMemDal, 12 (1987), pp. 1-48.
A. Stipčević, ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] probabilmente, si raccoglieva l'acqua sacra di Zeus. In età bizantina, fu costruito sul monte un monastero i cui resti sono economico. In questo momento, dovette avvenire anche la colonizzazione di Salamina, attribuita dalle fonti ad Egineti.
Epoca ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Islanda prese avvio, dal 985, la colonizzazione della Groenlandia, da dove venne colonizzata per breve tempo l’isola di Terranova della Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] e monili di bronzo e di ferro. Prima di fissarsi quivi i colonizzatori s'erano fermati poco più a S, al Capo Zefirio (oggi , come conserva il nome greco, forse senza mediazione toponomastica bizantina, così è ancora una via che taglia l'area cittadina ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] le valli fluviali, furono occupate da insediamenti legati al processo di colonizzazione. Il Transdanubio, delimitato a nord e a est dal fiume e una plastica architettonica unitaria di impronta bizantina, che venne ripresa anche nei primi monasteri ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] . a.C. la Tracia è interessata dal fenomeno della colonizzazione greca attraverso la costruzione di apoikiai dall’Istria fino ad il centro dell’antica polis, sotto le strutture del castro bizantino; le mura conservate per un’altezza che varia dai 2 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] a favore dell’Occidente latino, con il movimento della colonizzazione delle città marinare italiane nel Levante e con le al tasso di 60 per libbra; Costantino riuscì a fissare lo standard bizantino a un tasso di 72 monete d’oro, “soldi” cioè aurei ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] la troviamo ancora di una certa importanza commerciale in età bizantina. La città si spostò verso l'interno nell'VIII e 1949, pp. 3 ss.; id., L'errore di Alalia e la colonizzazione di Velia nel responso delfico, in Rass. St. Salernitana, 1962, pp ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] fu ben presto importante e partecipò al vasto movimento di colonizzazione delle consorelle doriche. Lindî erano senza dubbio una parte , larga m 0,85, già adoperata anch'essa in età bizantina come pavimento presso la chiesetta di S. Stefano ed oggi a ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...