Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] tutti i modi: prima di tutto, con la colonizzazione interna. Come abbiamo visto, gl'imperatori, per uno, e il suo latino è infinitamente meno puristico che il greco dei Bizantini. Ed è probabile che alcuno di questi abbia dovuto imparare non solo quel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nelle isole minori dell’Egeo, lungo le coste dell’Asia Minore colonizzate a nord dagli Eoli, al centro dagli Ioni, a sud conservano la tradizione ellenistica; accenti locali si colgono nei mosaici bizantini di S. Demetrio a Salonicco (dal 5° sec.); a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] regione padana, e perciò di Bononia, nei primi tempi della colonizzazione romana, ci è attestata da un celebre passo di Polibio . Da Ravenna continuò a dipendere Bologna nel periodo della dominazione bizantina, per tutto il resto del sec. VI e nel sec ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] venuti a contatto i Greci nei primi tempi della loro colonizzazione, e cioè, gli Ausonî della Campania e gli Enotrî del e l'XI, nelle regioni dove meno si faceva sentire l'azione bizantina, non era stato vano per l'arte. Fu un lavorio lento, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e la regione tra il Meno e la Selva di Turingia colonizzata dai Franchi. La parte settentrionale, però, nella regione montuosa del creatrici nazionali. Importanza non lieve ebbe anche l'arte bizantina coi suoi prodotti delle arti minori, destando il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] riconquista dei territorî invasi dagli Arabi e con la colonizzazione dell'America; infatti tra le lingue derivate dal Quello che importa notare è che i moduli fantastici del romanzo bizantino sono già penetrati, come forma costruttiva e lineare, in ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] fra i due imperi è del 1689); mentre l'opera di colonizzazione procedeva con pieno successo e mentre sorgevano, l'una dopo l' del freddo. Il tamburo è più alto di quello delle chiese bizantine, ed è di forma rotonda, mentre la cupola che lo sovrasta ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] raggiunse il suo massimo sviluppo, favorì però anche la colonizzazione interna con elementi polacchi. E non solo le campagne, che si avvicinano al romanico tedesco. Anche le chiese bizantine di rito greco nella Polonia orientale subirono l'influsso ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] deserta nella prima metà del sec. XIX, e la colonizzazione non ha ancora fatto salire la densità a più di Nel sec. XIX l'arte romena lascia completamente il suo carattere bizantino; si volge in modo cosciente verso l'occidente. Gheorghe Asachi, che ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] , la Gallia del Sud e la Spagna del nord-est, già colonizzata dai Greci. Le navi cartaginesi che si spingono oltre le colonne d tale economia, tramandata dal mondo romano a quello bizantino e arabo, aveva già completamente trionfato nei rapporti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...