Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] definitiva furono le prime forme di occupazione e di colonizzazione del suolo ai margini dei quartieri costruiti, limitati allora colono, simili alle sortes, gli appezzamenti di terreno bizantini, ed erano nello stesso tempo le unità utilizzate per ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] linee di svolgimento dall'età faraonica a quella bizantina. La costante presenza di forme tradizionali di Novant'anni più tardi, nel 1533, i Portoghesi cominciarono a colonizzare stabilmente il Brasile. Sin dal 1492 gli Spagnoli si erano stabiliti ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] avvio, dal 985, la colonizzazione della Groenlandia, che, a sua volta, colonizzò per breve tempo l'isola di -920; il soggetto contava su una lunga tradizione nei prototipi romani, bizantini e anglosassoni (Tusind tallets, 1995, p. 56) e appare ancora ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] del corpus Christianum. Mentre nel cristianesimo ortodosso di origine bizantina l'integrazione fra Stato e Chiesa si è mantenuta , per reazione alle conseguenze politico-culturali della colonizzazione americana (Francisco de Vitoria), e poi nell ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 10°, in sincronia con la c.d. seconda colonizzazione greca dell'Italia meridionale, almeno per quanto riguarda Falkenhausen, La vita di s. Nilo come fonte storica per la Calabria bizantina, ivi, pp. 271-305; C. Barsanti, Appunti per una ricerca ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Corano da Allah. La moschea di Omar altro non è che la versione bizantina del tempio di Salomone, da dove Cristo scacciò i trafficanti, prima che poter colonizzare la Palestina, dall'altro i sionisti pratici, persuasi invece che la colonizzazione si ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] . 707-712; V. von Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982 , G. Scibona, s.v. Messina, in Biblioteca topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche, X, Pisa-Roma 1992 ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] fondazioni della Corona e delle chiese nei territori di colonizzazione. L'arcidiocesi di Kalocsa sembra aver mostrato un particolare interesse nei confronti delle aree meridionali di influenza bizantina e dell'attività missionaria diretta verso S; l ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] della lingua greca nel Sud una sopravvivenza dell’antico processo di colonizzazione, l’altra considera tale presenza come portato di eventi più recenti legati alla politica della corte bizantina. Nel 727 la guerra iconoclasta mossa da Leone III e ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'impero bizantino e nelle regioni che subirono l'influsso degli Arabi, essere probabilmente associata agli Achemenidi, fortemente impegnati nella colonizzazione di nuove terre (Goblot, 1979), anche se ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...