Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] la troviamo ancora di una certa importanza commerciale in età bizantina. La città si spostò verso l'interno nell'VIII e 1949, pp. 3 ss.; id., L'errore di Alalia e la colonizzazione di Velia nel responso delfico, in Rass. St. Salernitana, 1962, pp ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] si consolidò grazie a un intenso processo di colonizzazione slavo, fino a trasformarsi in una formazione statale prevede sequenze di motivi profani è ricondotto all'arte di corte bizantina (per es. la Cappella Palatina di Palermo). La lode ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] , in BdA, LX, 1975, pp. 245-248; P. Moreno, La colonizzazione greca, in G. Musca (ed.), Storia della Puglia, I, Bari 1979, dell'invasione franco-alamanna. Nonostante l'effimera ripresa bizantina dopo il 554, la regione appare profondamente sconvolta. ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] fu ben presto importante e partecipò al vasto movimento di colonizzazione delle consorelle doriche. Lindî erano senza dubbio una parte , larga m 0,85, già adoperata anch'essa in età bizantina come pavimento presso la chiesetta di S. Stefano ed oggi a ...
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CALCIDICA, Penisola (Χαλκιδική, Chalcidice)
J. Vokotopoulou
) La penisola C., che si estende a SE di Salonicco, tra i golfi Termaico e Strimonico, a S dei laghi Koroneia e Volvi, è dominata dai monti [...] alla fine dell'età micenea, ossia all'epoca della prima colonizzazione della Ionia. Durante le guerre persiane, le città della promontorio di Lekythe, al di sotto di strutture post-bizantine è stato individuato un abitato dell'Antico Bronzo.
Bibl.: ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] Ozolia e forse anche con una probabile partecipazione alla colonizzazione delle coste dell’Anatolia e della Troade. Di fatto una continuità di vita della città dall’arcaismo fino al periodo bizantino. In particolare, in periodo imperiale O. è l’unica ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] rinvenuta in un contesto ricco di ceramica di imitazione, significhi colonizzazione vera e propria o contatto di un mondo indigeno con alternis nomen utrumque ciet".
Resti di una basilica bizantina edificata sul settore orientale della stoà e con ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] Scallabis (Santarém), fiorente scalo fluviale sul Tago - già colonizzata da Cesare o dai triumviri (Praesidium Iulium), e degli di Strabone e di Avieno) e dell'età visigota e bizantina, v.: Fontes Hispaniae antiquae, Berlino 1922 e Barcellona 1925, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] quelli dello Stato russo nella zona di influenza bizantina. Progressivamente si possono anche osservare alcune differenziazioni nell intraprendere un calcolo stimato del graduale progresso della colonizzazione di un dato terreno e del suo sfruttamento ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] a una politica di immigrazione nelle terre abbandonate nonché alla colonizzazione di nuove terre. Si ebbe inoltre una svolta nei la morte di Enrico nel 1026, si era alleato con i Bizantini e con i Salernitani; si ritiene che a questa impresa abbiano ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...