Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] frazionamento ora dell’una, ora dell’altra polis più importante.
Le colonie greche dell’Italia meridionale e della Sicilia si aprirono all’uso e e quando iniziarono a coniarne la modellarono su quella romana. Il bronzo di Roma, e le corrispondenti ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] dal 1421 al 1436 la signoria viscontea; intanto G. perse le colonie, abbandonate a sé stesse, e la vittoria di Ponza (1435) nera) come le case Doria in piazza S. Matteo o la chiesa romanico-gotica dello stesso tipo; le chiese di S. Donato (12°-13° ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] grande libertà di manovra. Inoltre un ricco sistema di colonie-fortezze e di strade militari offriva appoggi per la difesa al 3° sec. e anche più tardi. Le forze militari romane furono dislocate lungo le frontiere, che avevano uno sviluppo immenso e ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] di oboli cisalpini, quindi di monete diverse da quelle romane. La rete viaria romana è meglio conosciuta: l’arteria principale era la parlati, oltre che nell’area propriamente ligure, nelle colonie sarde di Carloforte e Calasetta e in quella corsa ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Perugia, Arezzo, Cortona subirono paci onerose. Nella prima metà del 3° sec. i Romani assoggettarono tutta l’Etruria (per ultima Volsini nel 264). Furono fondate varie colonie, ma iniziò un periodo di decadenza per il prevalere dei latifondi e del ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] fuori svolse una grandiosa attività edilizia. Fondò 28 nuove colonie.
Al tempo stesso A. dovette provvedere alla tranquillità accordi: Erode, re di Giudea, divenne vassallo dei Romani; i Parti restituirono nel 20 le insegne perdute da Crasso ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] colonie e i cui gregari sono tratti da elementi volontari stranieri, da gruppi uniti in un’azione comune o in una comune distinzione.
La l. romana con i Francesi, fino alla caduta della Repubblica romana, e la l. bolognese, costituita a Bologna ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] alleati sfruttati, l’indagine di Polibio sui tempi e sulle cause dell’espansione romana tra la fine del 3° e la prima metà del 2° sec. a . venne a coincidere con lo sviluppo senza precedenti delle colonie europee tra il 1870 e il 1914, e poté essere ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] in poi la propria autonomia amministrativa (conferimento dei diritti di municipium, 49 a.C.) e, per non avervi i Romani dedotto le loro colonie, fu in grado di mantenere meglio la sua compagine etnica, gli usi e i costumi. In età augustea era già ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] popolo in c. esisteva anche nei municipi e nelle colonie.
Quale organo di amministrazione locale, la c. rogatari di atti privati e pubblici organizzati gerarchicamente.
Religione
C. Romana Il complesso di tutti i dicasteri di cui il pontefice si ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...