MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] spese (la lettera di istruzioni è in Aquarone, pp. 157-160). In altre parole, barcamenarsi, e soprattutto allontanare la colonia dall’agenda politica romana, far sì che non si tornasse più a parlarne per il suo costo, per le imprese militari o per la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] ruolo dominante del porto di Napoli, per lungo tempo incontrastato, sarà fortemente ridimensionato con la fondazione della coloniaromana di Pozzuoli (Puteoli, 194 a.C., dedotta contemporaneamente a quelle di Volturno e Literno) destinata nel volgere ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ad essa prima l'agorà e poi il Foro d'età romana. Come strada principale della città forse era saldato ai suoi estremi nel mondo italiota e siceliota, ma che si ritrova forse nelle colonie locresi di Medma e di Hipponion; oltre a ciò abbiamo visto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] :
D. Tudor, Oraşe, tîrguri şi sate în Dacia romaná [Città, mercati e villaggi nella Dacia romana], Bucureşti 1968.
R. Etienne - I. Piso - A. Diaconescu, Les deux forums de la Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa, in REA, 112 (1990 ...
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MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] delle colonie paleoassire (inizio II millennio). Di questa fase vi è maggiore documentazione nelle colonie che luce i resti di un edificio neoassiro.
Per M. provincia romana: v. Provincie romane.
Bibl.: Opere generali: M.-Th. Barrelet (ed.), L ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] donne (Strab., VII, 7, 3).
Da allora l’Epiro entra in una fase di decadenza, a eccezione delle colonie e delle aree settentrionali schierate con i Romani al momento della spaccatura del koinòn degli Epiroti. Nel ventennio tra il 168 e il 148 a.C. in ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Coloniaromana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] sede di vescovado, e la perfetta conservazione, nella parte corrispondente alla sede della colonia originaria, dell'organizzazione urbanistica romana, mostra che l'antica planimetria non fu mai totalmente cancellata nemmeno nelle zone periferiche ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] , si pensi alla dislocazione dei propugnacula imperii rappresentati dalle colonie latine e di cittadini romani dedotte ai margini dei territorî conquistati in Italia, nelle quali i coloni divenivano, all'occorrenza, soldati sul posto, e, nella tarda ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] ha tentato di assegnarle una data più tarda, di epoca ellenistica o romana, ma ciò non è verosimile: infatti recenti scavi sembrano far ritenere ch in Andalusia − che fu la prima meta dei coloni greci in Ispagna − sia nello hinterland di Massalia ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] costruita (171 a. C.), la principale strada verso le colonie di Sutri e di Nepi, verso Falerli Novi e l S. Judson-A. Kahane, in Papers Brit. Sch. Rome, XXXI, 1963, pp. 74-99. V. romana: C.I.L., XI, i, p. 588; R. Lanciani, loc. cit.; M. Santangelo, in ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...