L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di più antichi santuari di culti locali, risalenti almeno al VI sec. a.C., sorse, a partire dalla fondazione della coloniaromana nel 16 d.C., il santuario di Iuppiter Heliopolitanus. La sua costruzione, che durò almeno fino alla metà del III ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] istriana, in Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, V, 1974, pp. 7-33; R. Matijašić, Roman Rural Architecture in the Territory of Colonia Iulia Pola, in AJA, LXXXVI, 1982, pp. 53-64; R. Matijašić, Buzetski Silvan - novi nalaz iz sjeverne ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] tale assenza di testimonianze non può essere ascritta unicamente alle distruzioni operate al momento dell’impianto della coloniaromana, sembra potersi escludere la presenza nell’area del Rione Terra di Dicearchia. Il più antico insediamento greco ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] da Tucidide insieme a Mozia e a Palermo come una delle più antiche colonie fenicie di Sicilia, era un mistero. Si conosceva infatti la fondazione ellenistico-romana localizzata sull’erto pendio del Monte Catalfano, ma i sondaggi in profondità ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Mazzini, Cairoli, Ruffini, ecc.) vengono assimilate alle madri romane, volte «al culto della famiglia e della patria», Filippini, ‘Come tenere pianticelle’, pp. 103-108.
135. Sulle colonie e gli ospizi marini a Venezia cf. Donatel;la Bartolini, I ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] del papato nell'età del predominio delle grandi famiglie romane, Pierre Toubert, Les structures du Latium médiéval. Thomas, Urkunden, I, 40, pp. 84-89.
104. J. Prawer, Veneziani e colonie veneziane, pp. 633-638.
105. D. E. Queller - I. B. Katele, ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] registrano la permanenza, dopo tanti secoli, di "spettabili reliquie di superbi edifici" nella città antica di Pola, colonia dei Romani. "Questa Repubblica celebre in tutto il mondo ama gli ornamenti del suo potentissimo Dominio" (112). Ed è ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] assegnati da Propaganda Fide al seminario di Milano, gli alunni romani furono inviati tra il 1876 e il 1877 nelle missioni del missionarie in Etiopia (1885-1896), Roma 1990 e Missioni e colonie in Africa Orientale, Roma 1999.
68 M. da Nembro, La ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] romana, del termine basilica, evidente traslitterazione del greco basilikè. Ma gli atria publica, comuni a Roma e nelle colonie di partenza e due nissai o kampteres (le metae dei Romani), distanti tra loro forse 2 stadi, attorno alle quali i ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] zona di Capua, servi imperiali a Roma, coloni latini o italici nell'Italia settentrionale. I impero romano, I-II, Torino 1981; F. Coarelli, Il Vallo di Diano in età romana. I dati dell'archeologia, in B. D'Agostino (ed.), Storia del Vallo di Diano ...
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colonia1
colònia1 s. f. [dal lat. colonia, der. di colonus «colono»]. – 1. Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese lontano, per abitarlo, coltivarlo,...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...